Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] bronzee contenenti quasi trecento righe di scrittura databili al IV-III sec. a.C. che ragguagliano minuziosamente su una lottizzazione di terreni sacri e sui loro limiti tra le vie e i canali, ridisegnati per iniziativa della città), o nelle quali la ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] e le vicende costruttive. Terminata nel 2 a.E./623 e demolita successivamente per lasciare spazio al santuario, sorgeva su un terreno aperto e non urbanizzato: un muro di recinzione alto ca. cubiti 7 (m. 3,5), costruito in mattoni di argilla seccati ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] della città, che appare evidentemente influenzata dai tipi crotoniati. Incerto è anche il sito, non ancora identificato sul terreno.
Sembra che T. sorgesse presso il mare (Pseudo-Scimn., loc. cit.), sebbene il Pais (Ricerche storiche, ii, p ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Orange
Giuseppina Alessandra Cellini
Orange
Città della Gallia Narbonense. Prima della conquista romana era sotto il controllo [...] , pubblicati da A. Piganiol. Appare, in particolare, significativo il catasto B di cui sono stati effettuati riscontri sul terreno. L’esplorazione stratigrafica della zona urbana ha consentito di datare al 10 a.C. circa la costruzione della cinta ...
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DIAZOMA (διάζωμα)
F. Grana
G. Matthiae
Nel teatro greco è il pianerottolo o corridoio che, seguendo un andamento circolare parallelo a quello delle gradinate, le divide in settori più alti o più bassi; [...] modo da dividere le gradinate in gruppi detti maeniana. Per essere sovente il teatro e l'anfiteatro romano non addossati al terreno, ma con le gradinate sorrette da corridoi radiali coperti a vòlta, il d. venne a corrispondere con i piani dei diversi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] Callisto, quella alla cui gestione era stato preposto, come si è visto, allo scorcio del II secolo l'omonimo diacono, un terreno di superficie di 75 × 30 m (250 × 100 piedi), delimitato da un recinto, fu occupato nel sottosuolo da un sistema di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] , di cambio di cavalli, all’attività di trasporto e commercio. Come tutta l’area alpina, anche la regione atesina fu terreno di arruolamento per gli eserciti di Roma schierati sul limes danubiano.
A differenza di Trento, nelle valli, non solo quelle ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] , nello scavo imponente di Wharram Percy, avviato in quegli anni da W. Hoskins, uno dei casi esemplari di indagine sul terreno. Anche la scoperta a Yeavering (1953-57) del palazzo dei re angli, tutto realizzato in legno con accurate tecniche di ...
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EXEKIAS (᾿Εξηκίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. E. firma in generale come vasaio; ma due volte usa la formula ΕΧSΕΚΙΑS ΕΓΡΑΦSΕ ΚΑΠΟΙΕΣΕΜΕ: [...] appare la sua firma come vasaio sono stati assegnati alla sua cerchia e in particolare a quel "Gruppo E" che rappresenta "il terreno in cui l'arte di E. si è formata, la tradizione che egli assorbe e trascende" (J. D. Beazley, Development, 63). Uno ...
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MYKALESSOS (Μυκαλήσσος Mycalessus)
N. Bonacasa
Odierna Rhitsona, città in Beozia, già nota da Omero (Il., 11, 498); intesa come villaggio di Tanagra da Strabone (Geogr., ix, 404, 405, 410); collocata [...] sopra Aulide; ma, più probabilmente, si tratta di Hyria. L'Urlichs, seguendo Tucidide (vii, 29, 30) riconobbe M. su terreno beota vicino a Rhitsona, e il Frazer rafforzò tale identificazione sulla base della distruzione operatavi da Diitrefe e i suoi ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...