KASSAR
D. Adamesteanu
Località sita su un'alta montagna (m 1020), nelle vicinanze di Castronovo (Palermo). Ai piedi della montagna nascono i due maggiori fiumi della Sicilia: fiume Torto (l'antico Himera) [...] fortificata, certamente da parte degli Agrigentini, con un'opera militare a secco destinata a coprire quei fianchi meno difesi dal terreno. La fortificazione è del solito tipo, con paramenti esterni a grandi conci più o meno levigati e con emplecton ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] di estrema essenzialità, con il campo di gara costituito da una fossa rettangolare livellata e spianata, a fondo sabbioso, scavata nel terreno lungo i fianchi della collina del Kronion. Misurava 213,75 m di lunghezza e 28,60 m di larghezza su un lato ...
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POLLENSA
A. García y Bellido
Località a N-E dell'isola di Maiorca nelle Baleari. Venne fondata, insieme con Palma (l'odierna Palma di Maiorca), da Metello il Balearico il quale, per combattere i pirati [...] a quello dell'attuale Pollenzo (Pollentia) in Piemonte, deriva da pollere (= valere, esser forte).
Il campo di rovine è un terreno disabitato situato a La Alcudia, località prossima all'odierna città di P., il cui nome denva da quello antico. Già in ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] m 56,85 di lunghezza, m. 16,75 di larghezza e m 24,25 di altezza; il refettorio vero e proprio occupa il piano terreno (un dormitorio per i novizi era sistemato al primo piano sotto il tetto), e una scala a chiocciola installata in una torretta, all ...
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Vedi LEPTIS MAGNA dell'anno: 1961 - 1995
LEPTIS MAGNA (Λέπτις, Λ. μεγάλη; Lepcis, Leptis magna)
P. Romanelli
Città della Tripolitania, principale porto della regione fra le due Sirti, detta in antico [...] primo tempo risale un portico a colonne doriche a fusto liscio, sulla riva sinistra tra il Foro Vecchio e un avvallamento del terreno, lungo il quale corre una gettata e che pertanto doveva essere il limite del porto da questa parte prima delle opere ...
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Scienza egizia. Geografia
Horst Beinlich
Friedhelm Hoffmann
Geografia
Carte geografiche, elenchi topografici, processioni, testi di esecrazione
di Horst Beinlich
La rappresentazione geografica degli [...] di loto-srpt e loto-sšn, così come di tutte le erbe che crescono nel Nilo: 18.000.000 arure. Dati specifici: [il terreno coltivabile] di tutti i bracci del Nilo nell'Alto e nel Basso Egitto che scorrono [e straripano] presso tutte le [città] ammonta ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] questo periodo nei peristili delle case del I e del II Stile, ricostruiti con assoluta fedeltà in base all'esame del terreno, che ha permesso di riconoscere dai resti delle radici la posizione e la natura delle piante. Un aiuto notevole forniscono a ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] politiche e religiose, non ebbe alcun seguito, e di essa non restano, a quanto sembra, che scarse tracce della centuriazione del terreno ad O del sito della città vera e propria. La C. romana iniziò pertanto la sua vera vita solo con Cesare, o ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (v. vol. vii, p. 1116)
A. Frova
L'opera di restauro delle rovine di V. condotta fra il 1965 e il 1966 dalla Soprintendenza alle Antichità dell'Emilia e Romagna [...] meridionale è stato risanato e protetto il muro in cocciopesto che fungeva da intercapedine al muro della basilica a ridosso del terreno più alto, controllando l'impianto della basilica con i due ingressi sul lato lungo prospiciente il Foro e i resti ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] gradini. L'aula di culto, orientata a est, ha una forma irregolare, dovendosi adattare alle preesistenze nonché alla morfologia del terreno: l'area occupata dall'edificio raggiunge quasi i 24 m di lunghezza per oltre 15 m di larghezza. Costruita in ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...