Cimiteri sotterranei, soprattutto cristiani, ma anche ebraici. La sepoltura sotterranea fu limitata ai luoghi in cui la natura del terreno lo permetteva e costituì soprattutto un mezzo di economizzare [...] italiane (Napoli, Siracusa ecc.), a Malta, in Africa settentrionale, le catacombe sono particolarmente numerose a Roma, ove il terreno di tufo granulare si prestava bene allo scavo di ipogei e gallerie. Le catacombe costituivano una vasta rete ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] del mondo greco-romano, studiando lo sviluppo della sua arte non solo nelle grandi personalità creatrici, ma anche nel terreno in cui si radica ognuna di quelle individuali esperienze, risolvendo i problemi di continuità stilistica e di rapporto tra ...
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Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA (v. vol. iv, p. 230)
A. Pasqualini
Un recente studio topografico, condotto sul terreno, ha reso possibile una più completa ricostruzione della urbanistica [...] della città.
In particolare, i tratti di mura superstiti possono ascriversi a due periodi costruttivi distinti: quelli in opera poligonale (III maniera) sono databili con buona probabilità alla prima metà ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] a più piani, con tetto di paglia o di scandole; le abitazioni erano ordinate su più strade parallele e separate fra loro da terreni a orto, piazze, chiese e cimiteri. Solo nei c. sedi dei signori più ricchi o di corti regie è attestata la presenza di ...
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EL GARCEL
S. M. Puglisi
Insediamento neolitico nella provincia di Almeria (Spagna sud-orientale).
Questo villaggio capannicolo, situato su una elevazione di terreno presso il fiume Antas, è divenuto, [...] nella terminologia preistorica, la stazione-tipo per indicare l'aspetto più arcaico della civiltà iberica di Almeria (v. ceramica, Preistoria occidentale). L'insediamento di E. G., che può essere attribuito ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] una ceramica la cui forma più caratteristica è una grossa anfora piriforme decorata a pettine. Frequenti i silos scavati nel terreno ed attribuiti dallo Schaeffer ad un elemento etnico, proveniente da N, i Creuseurs de Silos. Il terminus ante quem è ...
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TEMENOS (τέμενος)
L. Guerrini
Il termine greco di t., che non ha corrispondente nella lingua latina, nel suo significato originario indica la dotazione, decisa per atto pubblico, di un appezzamento di [...] γῆ, ἑερὰ χώρα, ecc. In seguito il termine e il concetto di t. furono trasferiti ad indicare quelle aree di terreno entro cui sorgevano antichissime, venerate sepolture, intese come donativi di suolo pubblico fatti a un eroe per ricompensa delle sue ...
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Naturalista e archeologo italiano (Trieste 1850 - ivi 1926). Direttore (dal 1876) del Museo civico di storia naturale di Trieste, nel 1883 iniziò ricerche paletnologiche sul terreno esplorando grotte del [...] Carso triestino, castellieri istriani e le necropoli di Vermo, Pizughi e Santa Lucia di Tolmino. Ha scritto Flora di Trieste (1896); I castellieri di Trieste e della regione Giulia (1903) ...
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ARDAGH, Calice e Tesoro di
J. Raftery
Gruppo di oggetti preziosi scoperti nel 1868 da un contadino, a un metro ca. di profondità, nel terreno di un'antica fortezza chiamata Reerasta, presso il villaggio [...] di A. nella contea di Limerik, nel Sud-Ovest dell'Irlanda, e oggi conservati a Dublino (Nat. Mus. of Ireland). Il gruppo comprende due vasi, uno più grande in argento dorato e uno più piccolo in bronzo, ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] sappiamo devastata dai Cartaginesi nel 211 a. C. La s. della dea Northia a Bolsena era depositata in pozzetti scavati nel terreno. Ancora in Etruria sono da ricordare: la s. del tempio di Mercurio a Falerii Veteres, l'abbondantissima s. di Cerveteri ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...