La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo bizantino
Andrea Paribeni
La natura di impresa individuale di piccole dimensioni, tipica dell'economia agraria bizantina, impresse un carattere [...] e di greggi di ovini, per il cui mantenimento erano necessari ingenti quantità di foraggio ed estesi appezzamenti di terreno riservati al pascolo, fu invece un'attività praticata in modo esclusivo dai grandi proprietari terrieri. Tale forma di ...
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EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] , la maggior parte delle rappresentazioni si trova su vasi attici a figure nere. In essi è rappresentato il pìthos che sporge dal terreno solo con l'attacco della spalla e con la bocca. Tutt'al più si vedono in esso la testa e le braccia sollevate ...
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Vedi OTRICOLI dell'anno: 1963 - 1996
OTRICOLI
C. Pietrangeli
Antico centro nel territorio umbro dapprima situato su un'altura dominante la riva sinistra del Tevere, dove sorge il paese moderno (m 208 [...] . Numerosi sono i resti della città romana: il teatro, costruito in reticolato accurato e regolare, utilizza parzialmente il terreno circostante ed ha la frons scaenae incurvata come il teatro di Ferentino. Anche l'anfiteatro è parzialmente scavato ...
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AXIOPOLIS (o ᾿Αξίου πόλις)
D. Adamesteanu
Centro fortificato prima chiamato Herakleia, nella Mesia Inferiore, sito sulla sponda destra del Danubio su un'altura. Si presenta con due fortezze ben definite: [...] m 18o. L'altro, verso E, è lungo m 200. Il muro di fortificazione verso S presenta un adattamento all'andamento curvilineo del terreno scosceso. La sua lunghezza è di m 190. Di fronte a questo muro vi è un fossato, il solo che si osservi intorno alla ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] N-O della zona, si avvicinano moltissimo uno all'altro e poi si allontanano di nuovo per racchiudere un pianoro di terreno aperto e ondulato di circa 350 ettari di estensione. Lungo la maggior parte del suo perimetro, esso è delimitato da ripidi ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] portico, la cui esistenza è attestata dall'imposta per travi all'interno dell'edificio circolare a cupola, ma che sul terreno non può più essere confermata da scavi. Da questo portico alcuni ingressi portavano nei vani allineati uno accanto all'altro ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] a.C.) ne fornisce una testimonianza sul piano ideologico, mentre il cippo di Perugia, con norme di divisione dei terreni fra gli Afuna e i Velthina, ne costituisce una prova materiale. Le tecniche agrimensorie, secondo una recente ipotesi (Peroni ...
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Agrigento
L. Di Mauro
(gr. 'ΑϰϱάγαϚ; lat. Agrigentum; arabo Jirjent; fino al 1927 Girgenti)
Città che sorge lungo la costa meridionale della Sicilia a pochi chilometri dal mare, disposta su due alture, [...] delle dorsali rocciose abbracciavano alture e altopiano racchiudendo così un'area singolarmente vasta (ha 450 ca.); per adattarsi al terreno erano prive di torri, salvo alcune presso le porte. L'acropoli è stata individuata nella rupe Atenea, mentre ...
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IPPODAMO DI MILETO
F. Castagnoli
(῾Ιπποᾒδαμος; Hippodāmus). − Urbanista greco del V sec. a. C. Figlio di Eurifonte, originario di Mileto, doveva essere già affermato come architetto quando gli fu affidata [...] che prevedeva una città di diecimila cittadini ugualmente ripartiti tra artigiani, contadini e militari, e una divisione del terreno in sacro, pubblico e privato. Egli considera infine I. l'inventore della "divisione delle città": in contrapposizione ...
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FALERIO (etnico Faleriensis)
G. Annibaldi
Città del Piceno meridionale, oggi Falerone, sulla sinistra del fiume Tenna, a circa 20 miglia dall'Adriatico, sulla via che da Asculum conduceva ad Urbs Salvia, [...] frazione Piane di Falerone a circa km 1,500 dall'odierna Falerone, ed occupava un perimetro di oltre due miglia; il terreno è in leggero pendio al centro di un territorio densamente abitato sin dall'età picena, come è attestato dalle necropoli di ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...