VOGHERA (Iria)
N. Degrassi
Il nome della moderna città, allo sbocco della valle dello Stàffora nell'Oltrepò pavese, sembra derivare attraverso una forma medievale Viqueria da un romano Vicus Iriae, cioè [...] si sono sempre rinvenuti a profondità assai notevoli a causa delle alluvioni del Po che nei secoli hanno modificato il terreno.
Scarsi sono i resti appartenenti ad edifici urbani (un mosaico sotto la moderna via Emilia, resti di colonne in piazza ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] maggiore evidenza là dove sono eseguite a mosaico - esse costituiscono parte integrante delle pareti e di conseguenza di quel 'cielo terreno' che è la loro dimora. Ma al tempo stesso se ne distaccano condividendo lo spazio con noi osservatori.Nella ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] una piatta architettura a baldacchino, o dagli architravi con una testa di leone e con un 'uomo selvatico', al piano terreno dell'ala occidentale del Carolinum.Dopo il 1350 giunse a P. anche la produzione del Maestro della Madonna di Michle (Praga ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , esce dall'uso collettivo e quotidiano; un edificio, un oggetto, persino un'intera città, si perdono e finiscono nel sedime del terreno. È l'archeologia che li riscopre, dando loro una nuova funzione ed un nuovo contesto e riaprendo così il ciclo ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] l'unica fonte storica accessibile: le tracce materiali lasciate dall'uomo e dal contesto ambientale nel terreno, fonti che per loro natura sono frammentarie, disarticolate, palinsestiche, quindi di difficile lettura e potenzialmente ambigue ...
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Vedi THURII dell'anno: 1966 - 1997
THURII (Θουϕία, Θούριον, Thurium e più spesso Θούριοι, Thurii)
P. Zancani Montuoro
Colonia della Magna Grecia, fondata subito dopo la metà del V sec. a. C. nella piana [...] luogo appare inadeguato sotto ogni rapporto alla città voluta da Pericle e costruita da Ippodamo, per la natura accidentata del terreno, i limiti imposti dalle imminenti colline e la distanza dalla costa, ma si aggiunge inoltre la presenza di tombe ...
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Carandini, Andrea. – Archeologo italiano (n. Roma 1937). Prof. nelle univ. di Siena e di Roma La Sapienza (1992-2010), presidente del Consiglio superiore dei beni culturali (2009-2011), presidente del [...] dell'Italia è nel passato, in cui pone la conoscenza della storia antica come snodo di interpretazione del presente e come terreno di progettazione del futuro, e Atlante di Roma antica, frutto di venticinque anni di ricerche. Tra le sue opere più ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] processioni che giungeva fino a M.
Intorno al 700 a.C. l'area della fonte di Apollo si trovava in un avvallamento del terreno e a nord-ovest su un banco di roccia. Nel santuario di Apollo, a ovest dell'adyton, sono stati rinvenuti resti di fondazioni ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] arte e la civiltà greche, determinatosi nella seconda metà del XVIII sec., ebbe conseguenze decisive anche per le ricerche sul terreno. Fino al principio dell'Ottocento la conoscenza del mondo ellenico si era limitata al rilievo e alla descrizione di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] tipo di tombe era previsto un segnacolo costituito spesso da un'anfora o da un altro tipo di vaso infisso nel terreno. Tombe di questo genere sono ampiamente attestate in tutte le epoche in tutto il mondo romano; le possibilità di datazione di ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...