BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] .Le cappelle funerarie (Grabar, 1946) - in realtà piuttosto celle per monaci, composte da un oratorio privato al piano terreno e da ambienti per abitazione al primo piano (Torp, 1981) - presentano piante e dimensioni diverse. La loro decorazione ...
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SAKÇAGÖZÜ
P. Matthiae
Località della Turchia. Nella pianura dominata a S dal moderno villaggio di questo nome, oggi meglio noto nella regione come Keferdiz, nell'Anatolia sud-orientale, numerose formazioni [...] hittita. Il livello X è contemporaneo al periodo del palazzo e all'epoca immediatamente successiva al suo abbandono; tale terreno è intaccato da qualche silos appartenente al livello XI, assai povero, che è il più recente tra quelli documentati ...
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TERPEN
H. Halbertsma
Nell'area costiera europea, a S del Mare del Nord, si costituì sin dal Mesolitico la formazione di un paesaggio piatto, che copre una lunga ma stretta striscia degli odierni territorî [...] rinvenuti negli strati più profondi dei t. mostrano affinità con le culture del tipo di Hallstatt-D, caratteristiche per l'adiacente terreno alluvionale a S dell'area dei t. e della barriera di torba che rese l'avvicinarsi alle abitazioni dei t. fino ...
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Vedi VENAFRO dell'anno: 1973 - 1997
VENAFRO (Venafrurn, Οὐὲξαϕρον)
A. La Regina
Centro di origine sannitica e importante città romana, situata nella valle del Volturno ove il fiume forma un'ampia ansa [...] del quartiere medievale.
Si conosce l'ubicazione del teatro che può essere ritenuto coevo alla fondazione della colonia. Il terreno adiacente era occupato da altri edifici, di cui si ignora la natura, riccamente ornati e decorati di statue (due ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] cui corda misura m 43, con due muri ad angolo alle testate, sviluppantisi dietro questa facciata a nicchie, dove il terreno era più elevato, in modo che la fronte costituiva una specie di terrazzamento di un grande podio sopraelevato, che il Demangel ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] Caracalla che, con esplicito riferimento a Cartagine, raffigurano la dea seduta su un leone in corsa, vicino al quale dal terreno roccioso sgorga una sorgente (Babelon, tav. ix, 2-9). Ma recentemente è stato pubblicato un rilievo (Guarducci, tav. 1 ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (v. vol. ii, p. 839)
Ch. K. Williams
Gli scavi dal 1959 hanno ampliato le conoscenze di varî settori della città antica.
Topografia. - La città aveva [...] e subì numerose trasformazioni fino al suo abbandono nel 146 a. C.
Il tempio di Apollo, che si eleva su un rialzo del terreno a N del portico N-O, si può datare nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
Immediatamente a S della fontana della Lerna ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Θήβαι αἱ Φϑιώτιδες, o anche αἱ ᾿Αχαΐδες, più tardi anche Θῆβη; Thebae Phtiae, o Phtiotides, o Phtioticae)
L. Vlad Borrelli
Capitale della Ftiotide, presso [...] su varie terrazze naturali alcune delle quali sono rinforzate da muri di sostegno. Nella città bassa, in un avvallamento del terreno, era collocato il teatro, un portico che aveva un atrio probabilmente con colonne lignee e sul dietro delle botteghe ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (Lavinium)
F. Castagnoli
Città del Lazio, a 17 miglia a S di Roma, tra Ostia e Ardea, situata in vista del mare (da cui dista quasi 3 miglia) sopra [...] nelle cui acque sarebbe morto Enea), di Iside, della Magna Mater, ecc.
Soltanto pochi resti di età imperiale rimanevano visibili sul terreno fino ai primi saggi sistematici di scavo iniziati nel 1957 (per opera di F. Castagnoli e di L. Cozza), che ...
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Vedi PALINURO dell'anno: 1963 - 1996
PALINURO (Παλίνουρος, Palinurus)
P. Zancani Montuoro
Nome così del timoniere di Enea come del promontorio dov'egli lasciò la vita, secondo una leggenda resa immortale [...] fra i tanti decorati con sole strisce rosse o brune sul fondo naturale. E soltanto da ulteriori indagini sul terreno ci si possono aspettare cognizioni più precise delle diverse fasi culturali durante la vita della città e delle possibili ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...