SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] fusto, anch'esso di ferro, a sezione quadrata. Il suo piede appuntito sta a indicare che essa doveva essere fissata al terreno. Una spiegazione può essere trovata nel fatto che si trattava forse di un particolare tipo di stendardo o di insegna regale ...
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BRECCIA, Evaristo
Claudio Barocas
Nato ad Offagna (Ancona) il 18 luglio 1876, da Cesare e da Angela Gatti, si laureò nel 1900 in storia antica presso la facoltà di lettere della università di Roma, [...] , la cattedra di storia greca e romana. Il B. non interruppe tuttavia i contatti con l'Egitto, soprattutto le sue ricerche sul terreno. Nel 1934 scava a el-Ḥībah per l'istituto di papirologia di Firenze e dal 1935 ad Antinoe (ash-Sheikh 'Ibādah), per ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] probabilmente di uso pubblico.
Molte case dovevano avere un secondo piano, ma limitato ad una sola parte del piano terreno. Ricca era la decorazione musiva di queste case che, dal soggetto dei principali di questi mosaici, derivano la loro attuale ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] basò ancora prevalentemente sulla carne, poi cereali, latte e latticini presero il sopravvento.
La prima agricoltura fu rudimentale: il terreno veniva diboscato con asce e fuoco e seminato in buchi scavati con bastoni. La terra, non concimata, presto ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] cioè l'ingresso monumentale dell'acropoli: l'architetto Mnesicle li progettò tenendo conto sia della difficoltà del dislivello del terreno sia della visuale che si doveva avere una volta varcata la soglia dell'acropoli: infatti ancora oggi, una volta ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] la Libra e la Conocchia, si fanno osservare per la loro singolare architettura. Dopo Capua le tracce della via, attraverso un terreno basso e terroso, divengono molto rare (si notino i due bei ponti detti Tufaro e Apollosa) e ancor più da Benevento ...
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FARO (ϕάρος; pharus)
F. Castagnoli
Il primo faro del mondo antico fu quello di Alessandria. Non vi è prova infatti che avesse tale funzione, come è stato supposto, il Colosso di Rodi (290 a. C.); anteriormente, [...] e Leandro, ecc.), in sarcofagi e lastre sepolcrali dove il f. acquista il valore simbolico di termine del viaggio terreno (Museo Torlonia, col f. del porto di Claudio; Copenaghen, Ny Carlsberg, dalla via Latina, ecc.: in queste rappresentazioni si ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] . Tali sono le forze cui sono soggette alcune strutture di fondazione per effetto della pressione su esse esercitata dal terreno, e in particolare le strutture della parte inferiore del rivestimento murario di una galleria.
A. di trionfo (o trionfale ...
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TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] , al culmine del quale si apriva l'unica porta urbica di tutto il sistema. La cinta greca seguiva il rilievo del terreno mancando nel tratto verso mare della collina per i forti strapiombi, e scendeva sul lato ovest fino alla spiaggia, seguendo la ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] delle mortalità infantili), documentano sostanziale omogeneità quanto a modo di vivere. Le sepolture spesso non furono segnalate sul terreno: non esisteva il desiderio di distinguere i defunti. Tutti si riconoscevano in una civiltà di massa, ben ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...