GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] trattenevano l'acqua delle piogge, in modo da causarne il più completo assorbimento da parte di quell'unico tratto di fertile terreno. Gli sbarramenti distavano l'uno dall'altro 50-70 m, e ne sono stati contati i resti di trentaquattro nell'uadi ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] per munificenza di Epiè (Bull. Corr. Hell., lxxxiii, 1959, p. 362 ss.), di cui non restano tracce perché il terreno è in gran parte franato. Sulla piattaforma artificiale del santuario non è stato trovato nessun tempio; esisteva però una sorgente ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] -Europos in Mesopotamia e a Hafir el-῾Ausā nella Palestina meridionale: località che presentano condizioni di clima e di terreno simili a quelle dell'Egitto.
I copiosi ritrovamenti di p., specialmente di provenienza egiziana, hanno dato origine a una ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] abitabili abbia consentito una più facile convivenza tra uomo e bestiame, senza che venisse ridotta la disponibilità di terreno fertile, come può essere stato invece il caso delle aree mediterranee. La carne era consumata di frequente, quando ...
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Afrasyab
A. Santoro
Città dell'antica Sogdiana, coincidente con la parte più antica dell'od. Samarcanda (Uzbekistan, U.R.S.S.), situata sul corso del fiume Zarafshān. Il nome A., con cui il sito è comunemente [...] al sec. 1° a.C.; Pačos (1966), avendo sezionato alcuni punti del muro, ritiene che esso sia stato innalzato su terreno vergine nei secc. 8°-9° e poi rinforzato all'epoca della invasione mongola. Al'baum infine pensa che questa cinta, qualunque ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] s., condizionata dalla mancanza di pietra nella regione e dalla continua minaccia delle alluvioni: la sopraelevazione sul terreno circostante, che si traduce ben presto in una ricercata monumentalità; il pittoricismo, inteso più in senso plastico ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] , di cui il grande fatto storico è appunto l'avvento di un imperatore cristiano. Il C. ha le insegne dell'imperatore terreno: il nimbo, la mano alzata, il globo, il trono, la porpora.
2. Datore della Legge. - La grande creazione di questo periodo ...
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Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] trovano le tombe a circolo: dapprima i "circoli interrotti" (fine VIII sec. a. C.) formati da pietre rozze confitte nel terreno e distanziate le une dalle altre, che racchiudono e delimitano gruppi di pozzetti (più raramente tombe a fossa) e mostrano ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] stessa zona nel giugno del 1968, in scavo intrapreso per motivi contingenti e senza speranza di rinvenimenti, entro una stretta lingua di terreno racchiusa fra l'incrocio di strade moderne, fu scoperta, a circa 2 km a S di P., una tomba formata da ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] testa vaticinante di O. si riferisce una kölix attica a figure rosse del V sec., che mostra la testa del cantore appoggiata sul terreno, mentre un efebo è intento a scrivere il magico responso, e un'altra figura giovanile, in cui è stato visto Apollo ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...