Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] di notevole qualità ed importanza sono state ritrovate nelle gallerie e nelle sale (v. sotto).
Nella parte meridionale di A. il terreno presenta una collina, piuttosto piccola (circa 20 m), che si è convenuto di chiamare "l'acropoli". La forma conica ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] più vasto.
Arte
Nel caso degli A. è possibile parlare solo di arte applicata e, a causa delle caratteristiche del terreno del bacino dei Carpazi, possono costituire oggetto di studio solamente gli ornamenti metallici, gli utensili, la ceramica e gli ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] invisibile dal basso.
Architettura minoica. - Gli scavi eseguiti nelle rovine dei palazzi di Creta dimostrano che sul piano terreno esistevano altri piani. Colonne, travature e s. di legno sono scomparsi, ma su pitture murali (Cnosso) si trovano ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] a quella adottata nel campanile del duomo di Gaeta. Alcuni particolari tipologici e costruttivi delle volte del piano terreno denunciano che anche le maestranze attive nel campanile non furono esenti dall'influsso esercitato dal cantiere cistercense ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] reso necessario dal fenomeno dell'insabbiamento, deve forse datarsi al III sec. a. C.
Strade e porte. - È stata riconosciuta sul terreno la strada che dal porto sul Palistro e sull'Alento (in località Ponte di Ferro) conduce in città, dove penetra in ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] la tutela del grande Chandragupta II, Vikramaditya. Purtroppo non si sono conservati né l'originario tempio di Pravareshvara (sul terreno dell'odierno cimitero di Baha ud-dīn, ai piedi della fortezza di Hariparbat), né il tempio di Ranasvamin (sul ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] sito sul Basento ma, come si può dedurre da un cippo arcaico, esso è dedicato a Zeus Aglàios. Dallo studio del terreno e delle fotografie aeree si può concludere che questo santuario sia uno tra i maggiori esistenti fuori di Metaponto, ma intimamente ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Lugdunensis
Sergio Rinaldi Tufi
gallia lugdunensis
Questa grande unità territoriale si allunga dal confine con la Narbonensis (la città [...] altri due nella parte alta della città), tutti e tre sfruttano, in tutto o in parte, la conformazione scoscesa del terreno.
Anche ad Augustodunum il teatro (databile a età augustea), piuttosto grande, si appoggia in parte sul pendio naturale, mentre ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] comparire nei quadri in cui il pittore aveva ritratto i suoi eroi nel furore della pugna. L'interesse per il mondo terreno del suo tempo favoriva naturalmente la inclinazione per il ritratto. L'eroe preferito da A. fu Alessandro, ch'egli ritrasse con ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] , con torri e bastioni, delimitava il perimetro del monastero, rettangolare o di altra forma a seconda della conformazione del terreno; addossati alla cortina interna del muro di cinta si disponevano i dormitori dei monaci e gli ambienti di servizio ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...