Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] un semplice cippo di nenfro, posto all'imboccatura del dròmos, o presso la porta o, ancora, sulla superficie del terreno in corrispondenza della sepoltura. Di tutte queste tombe meritano un cenno particolare le tombe François, dei Tutes, dei Tarnas ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] corto rivolto verso Oriente, fu sempre mantenuto, a meno che non lo impedissero motivi urbanistici o le condizioni del terreno. Non entra in contraddizione con quanto detto il fatto che alcune basiliche romane (la basilica del Salvatore al Laterano ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] thesauròs (dei Sibariti) ad Olimpia; presso la foce deI Sele esso era particolarìnente necessario per l'inconsistenza del terreno e l'alto livello delle acque sotterranee. Questi stessi motivi hanno sconsigliato l'erezione di un possente stereobate ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] . varia anche in rapporto alla densità della popolazione e alla disponibilità delle aree: lungo le grandi strade extraurbane e nei terreni privati era possibile la costruzione di grandi monumenti e la delimitazione di grandi aree; già nel I sec. a. C ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] dell’architrave. L’alternativa consiste nell’arco e la volta, i quali però fino al periodo romano sono stati usati di rado sul terreno. Le volte a modiglioni compaiono nel V sec., mentre la vera volta risale alla fine del IV sec. quando è usata nelle ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] ha luogo di sera si riferisce all'istante del trapasso di Cristo, oppure è il simbolo della fine della sua vita terrena. Il sangue sparso sugli stipiti delle porte è segno di accettazione della fede e della celebrazione del battesimo con la relativa ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] era ancora ben conosciuta l'arte della livellazione, sia perché le acque a bella posta venivano immerse nel terreno affinché i nemici non potessero facilmente interromperle, poiché ancora si guerreggiava frequentemente contro gli Italici". Infatti il ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , con torri e bastioni, delimitava il perimetro del m., rettangolare o di altra forma a seconda della conformazione del terreno; addossati alla cortina interna del muro di cinta si disponevano i dormitori dei monaci e gli ambienti di servizio, mentre ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] mura o per indebolirne le fondamenta; prima di spingere arieti e torri contro le mura, era necessario riempire i fossati e spianare il terreno.L'ariete, detto a volte anche montone, è il più noto dei mezzi atti a intaccare e quindi a far crollare le ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] si stilizzò sempre più e si atrofizzò in modi stereotipi. I bronzi più arcaici, a causa della lunga azione del terreno, riappaiono dagli scavi rivestiti di meravigliose patine verdi o blu che prendono talora toni iridati. Si hanno molti altri oggetti ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...