ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] 'espressione che riprendeva letteralmente il programma di Niccolò V.Sisto IV concesse alla nuova istituzione quattro aule al piano terreno del palazzo di Niccolò V, con ingresso sul cortile del Pappagallo e prospetto su quello del Belvedere. La loro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] a partire dal XIV e soprattutto nel corso del XV secolo, di pari passo con il notevole ampliamento dei terreni coltivabili. Le norme sancite dal Sudebnik, codice di diritto redatto nel 1497, vincolavano i contadini alle proprietà fondiarie, limitando ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] quale sono già applicate le innovazioni polignotee delle figure disposte sui varî piani ed in parte nascoste dai dislivelli del terreno; particolari documentari, che han dato al vaso ed al pittore più fama di quella che avrebbe conseguito per i soli ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] non sarebbe del resto un unicum nel mondo ellenico, dato che permetteva con una economia di materiale di diminuire la pressione sul terreno. La datazione della thòlos deve essere posta nella seconda metà del IV sec. a. C. sia per le proporzioni delle ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] complessità rituale, sia quella relativa ai culti dei defunti e degli spiriti immortali (xian) del mondo celeste, terreno ed ultraterreno, sia quella relativa alla cerimonialità civile necessaria al mantenimento dell'etica sociale e dell'ordine ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] nuovo ponte di pietra, essendo quello altomedievale ormai inutilizzabile; contemporaneamente emerse sul lato destro del torrente una striscia libera di terreno, la glarea - minor a S della via Emilia e maior a N -, che subì nei secoli successivi un ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] su muri e palizzate, le quali includono le norme per stabilire l'orientamento degli edifici e il livellamento del terreno, quelle concernenti le dimensioni e la costruzione delle terrazze, le dimensioni delle muraglie, dei muri e la costruzione delle ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] II-III al IV-V sec. d.C., abbraccia due fasi strutturali: la più antica documentata da un muro fondato sul terreno vergine; la seconda da muri e "piattaforme" (consistenti di un solo corso di mattoni, forse pavimenti) poggianti su limi sabbiosi. I ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] dove gli elementi dell'abitazione erano più o meno ridotti per le esigenze dello spazio e adattati alla pendenza del terreno. Degna di ricordo la pianta, particolarmente ben conservata, di una casetta di tale specie a Seleucia - porto e città sorella ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] locale (rappresentato dall'élite residente all'interno di quello spazio) e i parafernalia di tale potere costituisca il terreno fertile in cui l'idea indiana della città come centro sacro avrebbe con successo attecchito. Un ulteriore elemento che ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...