FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] sullo sfondo di un arco inquadrato da un ordine a "canocchiale" simile al portale di accesso che F. realizzò al pian terreno della rampa sul cortile pensile. Resta incerta l'attribuzione a lui del corpo ad archi su pilastri affacciato sul cortile del ...
Leggi Tutto
ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] ben difendibile propaggine collinare dell'Eǧerlidaǧ, che sorge tra le valli del Kara Su e dell'Arasse, E. si stende su terreno inclinato da S a N, dominato a E dalla cittadella eretta su una leggera emergenza.L'abitato medievale si sviluppò a partire ...
Leggi Tutto
INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] il 1555, affrescando Divinità olimpiche e grottesche, queste in collaborazione con Eliodoro Forbicini, in due sale al piano terreno del sanmicheliano palazzo Canossa a Verona, su commissione di Girolamo, figlio del conte Galeazzo che aveva condotto a ...
Leggi Tutto
Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] offerta dal Danubio e dalla rete dei suoi affluenti, nonché da numerosi altri corsi d'acqua, dalla particolarità del terreno soffice di loess, non del tutto invaso dalle grandi foreste, adatto ad una rudimentale e sommaria coltivazione con vanga ...
Leggi Tutto
DOCLEA (Doclea)
G. Novak
Municipio romano, l'odierna Doljani in Montenegro (Jugoslavia).
Fondata dai Flavî (Vespasiano) come fortezza, ben presto diventò municipio grazie all'afflusso della popolazione [...] D. è oggi una delle città romane dei Balcani meglio conosciute della Jugoslavia.
La pianta della città, che si adattava al terreno su cui è stata costruita, non corrisponde a quella consueta con strade che si tagliano ad angoli retti. L'intera città ...
Leggi Tutto
Vedi ORDONA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
ORDONA (Herdonia o Herdoniae, anche Herdonea, Liv, xxv, 21 e xxvii, 1; Ardaneae, Liv., xxiv, 20; Κερδωνία; Strab., vi, 3, 7)
N. Degrassi
Piccolo centro a 20 [...] e a Turi.
La città antica è ancora da scavare. Solo pochi saggi si sono eseguiti nel 1954 e 1955. Sul terreno è chiaramente riconoscibile il perimetro dell'antica città esteso meno di 2 km. Rimangono anche alcuni tratti delle mura, con un torrione ...
Leggi Tutto
FELICE (Flavius Felix)
C. Bertelli
Console a Roma nel 428 d. C.
Ci è noto un suo dittico, la cui valva posteriore è conservata nel Cabinet des Médailles della Bibliothèque Nationale, mentre l'anteriore, [...] Dietro la figura pendono due cortine scostate; il fondo è assolutamente liscio e non è in alcun modo distinto dal terreno su cui dovrebbero posare i piedi del console, raffigurati peraltro in prospettiva, con la conseguenza di un'organizzazione dello ...
Leggi Tutto
JURILOVCA
M. Coja
Villaggio romeno nel cui territorio si trovano, presso il capo Dolojman e a specchio del lago Razelm, le rovine di una città antica, ipoteticamente identificata con Argamum.
Argamum [...] mura, che si elevavano su un alto promontorio, è oggi in parte crollato nelle acque del lago.
La ricerca sul terreno, ripresa nel 1965, conferma l'esistenza di una pòlis di proporzioni ridotte con deposizioni archeologiche che si possono puntualmente ...
Leggi Tutto
PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] di S. Frediano, di cui era ancora in costruzione la facciata alla fine del sec. 11°, simile già nel livello terreno alle parti basamentali del fianco e transetto dell'edificio buschetiano, con copioso - ma qui invero alquanto pesante - reimpiego di ...
Leggi Tutto
Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] e la Casa del Larario ad Ostia). C'erano anche una minoranza di case d'affitto senza botteghe, con appartamenti anche a pian terreno. Assolutamente tipico per tale sistema era però il fatto che sia le botteghe per il commercio e l'artigianato come i ...
Leggi Tutto
terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...