LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] Immediatamente a ridosso della fine del quinto decennio dovrebbe porsi la decorazione del soffitto di una sala al piano terreno del palazzo Mattei di Paganica, in collaborazione con Domenico Zaga: sono attribuibili al L. le storie delle lunette, solo ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] quale chiariva la proposta di restauro dell'insigne monumento e i criteri da lui seguiti.
Per il piano terreno, dedicato al culto, proponeva, non potendosi riaprire tutte le arcate, "... la demolizione parziale... delle ostruzioni, cioè di tutte ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] il re decretò l’inizio dei lavori a Palazzo Reale per adeguare gli appartamenti superiori da destinare ai figli e al piano terreno alla sorella. Dal 1788 Piacenza progettò gli alloggi per i duchi d’Aosta, Vittorio Emanuele I e Maria Teresa d’Austria ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] a scopo di rapina, o se fossero stati aizzati dai proprietari terrieri confinanti che, avendo perso i diritti boschivi è di pascolo sul terreno donato al C., non vedevano certo di buon occhio le sue imprese.
Ma in questa vicenda non è da escludere lo ...
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COMETTA (Cometa), Domenico Benedetto
Jarmila Krcalova
Oriundo di Devoggio (fraz. di Arogno) nel Canton Ticino, figlio di Giovanni e fratello dello scalpellino Antonio, dal 1583 circa fino alla morte [...] una casa, per 356 sessantine di grossi; nel 1601 un'altra, sulla Piazza Grande, per 800 sessantine, e inoltre giardini e terreni.
Fu molto attivo, soprattutto per i signori di Hradec e per quelli di Rožmberk, ma anche per le città sottoposte al loro ...
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CARETTI, Giovanni Battista
Luisa Chiumenti
Nacque a Sant'Agata sopra Cannobio (Novara) nel novembre 1803. Mancano completamente notizie biografiche di questo architetto, pittore e decoratore, del quale [...] grevi di dorature e di stucchi, ora ampliando illusionisticamente lo spazio con prospettive dipinte (una stanza al piano terreno era per l'appunto chiamata "camera delle prospettive").
Della pittura illusionistica il C. fece largo uso, come nel ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] S. Marco, a Venezia, bruciata nella primavera del 1485; il padre fu incaricato dell'edificazione della sala a pian terreno e della facciata, per essere poi sostituito, come proto, nel 1490 da Mauro Codussi.
Nonostante tale avvicendamento, chiaramente ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] dal C., era deciso già nel 1672. Solo il 28 apr. 1677, però, il Senato ratificava l'acquisto di case e terreno "per fabricar celle"; i lavori erano avviati verso la conclusione il 3 maggio 1686, quando Francesco Alberti, "proto alla laguna", rilevava ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] Altari, ove erano rappresentati alcuni uccelli di rapina assai grandi uccisi, o alcuna oca morta, pendente, e che posa sul terreno con pochi lumi sù; avendo l'ali aperte, accordate con erbe, e altri accidenti, come le faceva l'Abate Andrea suo ...
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FERRARINI, Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 1º maggio 1846 da Giacomo, orefice, e da Maria Luigia Baracchini. Ammesso nel 1862 alla classe di paesaggio dell'Accademia di belle arti di Parma, [...] moglie soggiornò in Australia dal 1881 al 1887; in una galleria di Sidney erano presenti, fino al 1906, due suoi paesaggi, Terreno aurifero in Tasmania e Una foresta bruciata, successivamente venduti a privati. Di ritorno in Italia, dal 1887 il F. si ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...