DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] dei Virtuosi al Pantheon (Tea, p. 79).
In questi stessi anni il D. tentò di operare sul terreno sostanzialmente tardopreraffaellita della sua pittura l'impossibile innesto di nuovi modi novecentisti con risultati complessivamente modesti; né costituì ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] il piano nobile. I caratteri romani e giulieschi dell'edificio sono stati messi in evidenza da tempo: il bugnato del piano terreno, le colonne rustiche dell'atrio, ispirate a palazzo Te, le edicole del piano nobile, quasi una citazione dalla casa di ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] completa del progetto è fornita dallo stesso C. nel suo opuscolo Progetto del nuovo fabbricato da erigere sul terreno di "Cascina Medico" fuori la barriera di Stupinigi, Torino 1883.
Interessante la risoluzione strutturale dell'edificio tutto di ...
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DALLE CROCI, Bernardino (Bernardino da Parma)
Renata Massa
Figlio di Giacomino, nacque presumibilmente verso la metà del XV secolo; fu capostipite di una famiglia di orefici di origine parmense attiva [...] come data della morte di Bernardino. Nel sopracitato manoscritto in verità si ricorda che il 6 luglio 1528 il D. acquistò un terreno e che un suo figlio (forse Gian Francesco) fu ucciso da Giovan Giacomo Savallo.
La morte del D. deve essere avvenuta ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] . esegui soltanto la sinopia della quale è stato ritrovato un frammento nel 1938 insieme con una striscia raffigurante il terreno e i piedi alla base dell'affresco. L'opera, infatti, rimase incompleta finché Alessio Baldovinetti si impegnò a compiere ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] Lubomirska decorò alcuni interni del castello di Łańcut con paesaggi di fantasia - rovine e templi antichi - (al piano terreno) e con arabeschi (al secondo piano). Nello stesso anno eseguì pitture decorative (vedute e arabeschi) nella palazzina del ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] , è infatti opera sua (ibid.). Piùavanti nel tempo (6 dic. 1794) il F. firmò anche due piante relative al piano terreno della casa prospiciente la via Nuova e situata dietro al teatro, anch'essa di proprietà del principe di Carignano, per definirne l ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] ; nella chiesa di S. Gaetano realizzò l'altare maggiore, per il quale venne pagato il 9 luglio 1701 con un terreno, e, probabilmente, anche i due altari laterali; lavorò altresì alla decorazione dell'oratorio del Sacro Monte dei Morti, e della ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] chiesa di S. Francesco al Prato, insigne monumento duecentesco, il cui soffitto era crollato nel 1737 per sommovimenti del terreno. Un altro crollo avvenuto nell'Ottocento rende oggi l'interno della chiesa un rudere, anche se recentemente è stato ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] impiegati a decorare palazzi carpigiani e dimore della campagna circostante. La Flora, che occupa la volta del salone al piano terreno di villa Pallotti (già Srecher, poi Stuffler) nella frazione di Gargallo di Carpi, è una variante del modello di ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...