GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] con l'intenzione di garantire la tenuta di una posizione difficilmente difendibile anche a causa della conformazione del terreno.
Nel biennio 1552-53, in parallelo con l'avanzamento dei lavori di Montalcino, puntualmente documentati dal carteggio con ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] scuole rivali, la Silpakorn e la scuola di arti e mestieri, e inoltre artisti indipendenti, che si cimentarono su un terreno neutrale. Furono preferite dai giurati (fra cui anche il F.) le opere moderne rispetto a quelle tradizionali.
Nel 1950 il ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] S. Luca a Brescia, e Prudenzia, maritata nel 1527 o 1528 con Giovanni Antonio Speronari, che ereditò un livello su un terreno nel territorio di Cortine di Nave.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Brescia, Notarile, Tommaso Bargnani q. Tonino di Brescia ...
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DAVID, Antonio
Maria Pedroli Bertoni
Figlio di Ludovico Antonio e di Teodora Biasii, nacque, probabilmente a Venezia, prima del 1684: il padre lo ricorda infatti in una lettera inviata a P. A. Orlandi [...] si hanno più notizie del pittore.
Appartenne a quel gruppo di ritrattisti che, attivi prima del 1740, prepararono il terreno per lo stile moderatamente classicista del Batoni. Alla sua arte, pienamente ma superficialmente rococò, è del tutto estranea ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] con la Germania sarebbero passati necessariamente per Assen poiché il territorio circostante era impraticabile a causa del terreno paludoso.
Due grandi limiti si opponevano alla realizzazione di questa trasformazione: il primo era che il piano ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] di Tivoli e del tempio della Fortuna di Palestrina, ma anche del manierismo fiorentino (Buontalenti), sistemò scenograficamente il terreno a scale e terrazze, grotte e fontane, mentre il palazzetto era composto da un corpo centrale con un nicchione ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] sopraelevata del piano destinato all'abitazione consente di avere una veduta ampia nonostante l'andamento quasi pianeggiante del terreno. L'impianto ad H permette di dare luce sufficiente al salone centrale. Il timpano, che, sorretto da colonne ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] contesto paesaggistico valdostano un'architettura che fondesse tradizione, natura e tecnica.
Adagiato sulle linee di livello del terreno, sorretto a monte da un basamento di pietra e a valle da quattro imponenti pilastri, l'edificio utilizza ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] .
Nel gennaio 1951 firmò il manifesto Origine (con Mario Ballocco, Giuseppe Capogrossi ed Ettore Colla) che, muovendosi su un terreno non-figurativo e auspicando la scoperta di un «momento di partenza» diverso per ogni artista, proponeva la «rinunzia ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] . I sessantasei paesaggi, in particolare di C. Lorrain e di G. Dughet, esposti nella grande galleria al piano terreno del palazzo di Ss. Apostoli, forse il più ampio repertorio paesaggistico presente all'epoca nelle collezioni romane, dovettero ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...