CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] facente parte della villa Barberini sul Gianicolo, dove progettò pure l'ingrandimento del casino della Palma sopra un declivio del terreno (Battaglia, 1943, con disegni autografi del C. su tav. IIa, IVb; I. Belli Barsali, Ville di Roma, Roma 1970, pp ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] o costruzione ex novo di ville o case in esclusive località di vacanze.
Parallelamente continuò la ricerca avviata sul terreno del design con altre importanti realizzazioni per le maggiori ditte del settore (mobili Tennis per la Knoll,1971; sanitari ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] , di Pietro Berrettini da Cortona (Ottani Cavina, 1979, pp. 34 s.). Come attesta il taccuino, nel 1809 intervenne nelle sale terrene (di Ercole e della Musica, ornate da finti tendaggi alle pareti) facendo largo uso dei collaboratori; al G. spetta la ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] furono articolati dal D. in tre ordini di finestre di diverse forme e dimensioni, con stretti portali al piano terreno, entro una griglia di paraste e cornici marcapiano dal contenuto spessore. Con l'allargamento della piazza S. Giovanni nel ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] a due piani con la sua anticamera, e regolarizzando gli spazi posteriori: la costruzione di un nuovo braccio, con portico al livello terreno, dà alla corte una forma a U, analoga a quella che si apre sulla piazza.
Nel 1665 il D. era impegnato in ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] vetrate, frammisti al rinascimento e a motivi moreschi.
"La facciata principale... è in stile italiano del Rinascimento. Il piano terreno è tutto rivestito con bugnato di granito rosso e lucido con basi e capitelli in bronzo. Nel suo insieme ... una ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] nati. Nel 1473 il padre (che aveva comprato la casa d’abitazione in via della Scala nel 1461) comprò una casa e terreni a Carmignano, che accrebbe con altri acquisti dichiarati nella portata al catasto del 1480. In quest’ultimo documento si legge che ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] paterno negli affreschi di palazzo Grimaldi (Genova, piazza S. Luca), databili dopo il 1734: in un salotto al piano terreno dipinse La Giustizia che premia le Arti, incorniciata da monocromi che rivestono soffitto e pareti, e in un altro salotto al ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] agosto l'E. accettò l'offerta tedesca e si recò a Berlino. Non convinto della svolta repubblichina, tentò di preparare il terreno ad un movimento che, alla fine del conflitto, potesse essere un punto di riferimento per la Destra. Rientrato a Roma, l ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] di fondo, dalla quale emergono le forme armoniose e tornite dei due nudi e le superfici scabre e movimentate del terreno, dell'albero, degli animali, appare increspata e mossa da una vibrazione che pervade tutta la composizione.
Queste opere, che si ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...