BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] : in essa l'organizzazione della facciata si fonda sul largo impiego del bugnato (in deciso rilievo per tutto il piano terreno, graffito sugli alti livelli abitativi soprastanti) ed è coronata da un tetto aggettante a larga falda con il compito di ...
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CISERI (Cisari, Cesari, Ceseri, Ciceri, Siceri), Andrea
Giovanni Leoncini
Di origine lombarda, nacque probabilmente verso il 1620. La sua formazione di pittore e decoratore avvenne a Firenze alla scuola [...] in occasione del suo matrimonio con la principessa Margherita Luisa d'Orléans, la decorazione a finte architetture del nuovo appartamento terreno (decorazione in parte tuttora esistente).
Fra le altre opere che si possono ancora ammirare, in cui il C ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] Salandra, inaugurando una non lunga né sistematica serie di interventi che al modello gobettiano rendono esplicito omaggio sul terreno della scrittura non meno che su quello delle categorie concettuali.
La laurea in medicina, conseguita dal L. nel ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] fra cui il giovane Taddeo Zuccari. Gere (1965) attribuisce senza dubbi al F. la sola decorazione della sala nord al piano terreno con affreschi raffiguranti Scene di Bacco e Ninfe. La presenza del F. in realtà sembra più ampia in quanto suoi motivi ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] , insieme con altri dipinti di Cesare e Vincenzo Dandini, di Orazio Fidani e dello stesso M., nella grande sala al piano terreno della villa (Id., 1975 e 1977).
Al di là di parziali riferimenti figurativi a pitture locali di poco precedenti non ...
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BORSANI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 10 sett. 1850. La sua operosità di architetto non si stacca da cadenze architettoniche corrette ma eclettiche nel gusto di un tardo [...] loggia degli Osii a Milano. È quest'ultimo il suo restauro di maggior impegno.
Demoliti i pilastri secenteschi del piano terreno e le murature settecentesche del piano superiore, il B. collocò in basso armonici pili ottagonali e riaprì la loggia con ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] stesse passioni, con il quale intrecciò uno stretto rapporto di amicizia. Il clima goliardico vivificò questo rapporto e fu fertile terreno di coltura per la satira politica, che i due cominciarono a praticare nei modi loro più congeniali: la parola ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] di cui non riusciva a pagare interamente l'affitto al monastero di S. Maria in Gradi, e aveva alcuni appezzamenti di terreno vicino alla città (Pasqui, p. 52).
Spesso era ricompensato con beni di prima necessità: "A dì 25 febbraio 1480. A Lorentino ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] attrezzata; è da ritenersi che la bottega prosperasse, visto che già il 7 maggio 1465 il C. risulta acquirente di un terreno.
Non si conosce la data esatta della partenza del C. per l'Ungheria; comunque nel 1479 doveva già essere pienamente impegnato ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] come parte in giudizi aventi per oggetto la difesa di interessi propri o della moglie; come acquirente di modesti appezzamenti di terreno. Nel 1520 sposò la sedicenne Girolama del fu Bartolomeo Merlini de' Braghetis, uomo d'armi, la quale a sua volta ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...