Formazione cordoniforme costituita da ife di funghi saprofiti o parassiti. Le r. sono dapprima bianche o chiare; più tardi, le ife più interne rimangono vive e di colorito chiaro, mentre quelle più esterne [...] . R. si trovano sia sull’ospite (sulle radici o sotto la corteccia del tronco di varie piante legnose nelle quali possono invadere anche il legno) sia nel terreno. Presentano r. caratteristiche, per es., Rosellinia necatrix e Armillaria mellea. ...
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Genere di piante delle Fabacee con circa 100 specie della regione mediterranea, di cui 28 in Italia. Sono erbe per lo più annue, simili ai trifogli, con fiori più spesso gialli e legumi avvolti a spirale [...] coltivazione richiede lavorazioni profonde e buona concimazione d’impianto a base di letame e di concimi fosfatici e, nei terreni carenti, anche potassici; negli anni successivi i concimi minerali possono essere dati anche in copertura. La semina, in ...
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Anatomia
Liquido chiaro che imbeve i tessuti organici e che circola nelle lacune e nei vasi linfatici dei Vertebrati. La l. dei Vertebrati si divide in l. interstiziale e l. circolante o l. propriamente [...] terminazioni vascolari, nelle nervature più sottili, terminano nel parenchima spugnoso. Alla raccolta dell’acqua e dei sali del terreno possono collaborare ife di funghi, che vivono in simbiosi con le regioni apicali delle radici e che, con esse ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] del 20° sec. anche in altre aree geografiche, grazie non solo alle sue caratteristiche di pianta che migliora la fertilità del terreno, facile da coltivare e in grado di fornire redditi soddisfacenti, ma soprattutto al suo elevato contenuto in olio e ...
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Genere di piante (Aloë) della famiglia Asfodelacee, con 250 specie, la maggior parte originarie dell’Africa. Sono piante perenni, con fusto semplice o ramificato, alto anche qualche metro. Il fusto e i [...] per ornamento nei paesi a clima mite, Aloë barbadensis è spontaneizzata nell’Italia meridionale. La coltura si fa in terreno povero di sostanze organiche, sabbioso, ben drenato. La riproduzione avviene per seme, per rigetto pedale, per talea, per ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] la più bella zona del paese. Anche se i suoi declivi sono disagevoli, a causa del susseguirsi di precipizi, e il terreno è estremamente irregolare, essa è densamente popolata ed è sempre stato così, per via delle ottime acque che nascono dal vulcano ...
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Muschi, Sfagni ed Epatiche
Laura Costanzo
Le prime, testarde, piantine terrestri
Muschi, Sfagni ed Epatiche fanno parte delle Briofite, piante che derivano dalle alghe e che hanno conquistato la terraferma [...] di muschio si staccano dalla superficie su cui si sviluppano (la corteccia degli alberi, i muri, le rocce o il terreno) dipende dal fatto che non posseggono vere e proprie radici ma solo piccole appendici, dette rizoidi, cioè sottili filamenti ...
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disseminazione
Laura Costanzo
Il trasporto dei semi e dei frutti lontano dalla pianta madre
Ogni pianta, attraverso i suoi frutti, intraprende un viaggio più o meno lungo, da qualche centimetro fino [...] generati. In questo modo la pianta stessa occuperà nuovi spazi e si 'muoverà' nel caso in cui i frutti raggiungeranno un terreno adatto su cui germinare. La disseminazione è perciò il viaggio, più o meno lungo, che intraprendono i frutti: da qualche ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] e quindi delle proteine), del fosforo, dello zolfo ecc., elementi che esse assumono sotto forma di sali solubili dal terreno. Sono organismi autotrofi: le piante clorofilliane (Alghe azzurre, verdi, gialle, rosse e brune; le Briofite, le Pteridofite ...
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Noce
Alessandra Magistrelli
Un albero maestoso, solitario, un po’ magico
Il noce è un albero maestoso. Nessun’altra pianta gli cresce intorno poiché quest’albero produce una sostanza tossica. Il noce [...] base non crescono germogli né erbe; ciò avviene perché le foglie contengono lo juglone, una sostanza tossica che, rilasciata nel terreno dalle foglie cadute, rende il suolo inabitabile per le altre piante. Inoltre è avido di sali minerali e di altri ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...