Tillandsia Genere di piante della famiglia Bromeliacee, con foglie spesso convolute, disposte in fitta rosetta e fiori riuniti in spighe, con petali violacei, azzurri o rossi all’ascella di brattee solitamente [...] comprende 400 specie dell’America tropicale e subtropicale, escluse le regioni a piogge equatoriali; sono piante xerofile che crescono sul terreno o, più spesso, su rocce o come epifite. Molte T. sono prive di radici e l’assimilazione di nutrienti ...
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Geologo e botanico (Neuf-Brisach, Alto Reno, 1804 - Porrentruy 1855); prof. di matematica e di scienze naturali nel collegio di Porrentruy e poi direttore della Scuola normale del Giura. Scrisse importanti [...] Giura; nel 1849 pubblicò Essai de phytostatique..., nel quale mise in rilievo l'importanza della natura chimica del terreno per la distribuzione delle piante. Fra le altre opere: Système de géographie botanique (1847); Esquisses orographiques du Jura ...
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Difetto dei legnami (detto anche girello, accerchiatura, mal della c.), dovuto al distacco tra due anelli annuali consecutivi, il quale dà luogo a una continuità nella massa, che può estendersi anche per [...] avere c. doppie, triple ecc. Può essere dovuta alle differenze di accrescimento dei cerchi annuali in dipendenza del clima, del terreno ecc., ad azioni meccaniche (vento, fulmine, gelo e disgelo ecc.), ad azioni fungine, al taglio fuori stagione. ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] e di Bologna, seguendo le sue inclinazioni e i suoi interessi precipui per le scienze naturali. Queste predilezioni trovarono terreno fecondo nella oggettiva abbondanza e varietà di problemi inerenti alla ecologia della laguna veneta, e nel fatto che ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] dall’altra (stato polverulento) o formare un’unica massa impermeabile (stato compatto); la s. glomerulare, che si ha quando la massa del terreno risulta di grumi di 1-10 mm di diametro, separati l’uno dall’altro da lacune più o meno ampie; questa s ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] luogo più che nelle Ande; ciò è dovuto alle variazioni di altitudine del territorio, alle differenze fra i tipi di terreno, fra le modalità di drenaggio, ecc., come pure ai cambiamenti stagionali nell'entità delle precipitazioni e dell'esposizione al ...
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In botanica, alterazione di vari organi vegetali provocata dal parassitismo di microrganismi prevalentemente fungini; e in particolare le singole malattie che si manifestano con tali alterazioni.
Esistono [...] altri organi. I m. radicali sono causati da parecchi funghi e favoriti da condizioni ambientali come: compattezza del terreno, eccesso di umidità, abbondanza di detriti organici, impianto degli alberi troppo profondo (nel caso di piante coltivate). I ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] che ci scambiamo in dono e che ci allietano con il loro canto. Tra i vegetali, alcune piante servono a preparare il terreno, altre lo coprono e lo proteggono, altre ancora ci inondano di profumi o ci servono da riparo. L'argomentazione di Linneo su ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] teoria osmotica dell'edafismo (ibid., VIII [1910], pp. 275-615), ai quali altri seguirono sulla composizione del terreno agrario, sul terreno forestale ecc.; in queste memorie è esposta una nuova concezione tendente a chiarire il problema, da tempo ...
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Botanico e microbiologo (Kiev 1856 - Brie-Comte-Robert, Seine-et-Marne, 1953), autore di fondamentali ricerche sulla fisiologia dei microrganismi del suolo (solfobatterî, ferrobatterî, batterî fissatori [...] direttore dell'Istituto di microbiologia generale nell'Istituto di medicina sperimentale di Pietroburgo (dal 1891); infine (1921) capo di un reparto per lo studio della microbiologia del terreno, presso l'Institut Pasteur a Brie-Comte-Robert. ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...