BONFANTE, Pietro
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Nacque il 29 giugno 1864 a Poggio Mirteto (Rieti) da Innocenzo e da Nevilla Monteneri. Terminati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di [...] [1908], 12, e ristampata in Per la scienza dell'antichità..., Torino 1909, pp. 349-460), che investiva lo stesso terreno della ricostruzione degli istituti giuridici in tema di rapporti tra diritti greci e diritto romano, e circa il carattere tecnico ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] biologiche, chimiche e fisiche, i cui continui progressi fornivano proprio alla medicina legale e all'antropologia criminale il terreno fecondo per porre le basi delle nuove conoscenze correlate alla prova generica del reato e all'identificazione del ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] apologetica della dinastia, del Genio de' Borboni, e agiografica del cattolicesimo, le stesse opere più significative sul terreno del diritto e dell'economia, segnate come sono anch'esse da un inconfondibile marchio conservatore.
In effetti, il ...
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PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] anime dello studioso e dell’avvocato, così da rendere l’impegno teorico una premessa indispensabile per sperimentare sul terreno processuale soluzioni capaci di offrire un equilibrio tra esigenze repressive e garanzie individuali. Al riguardo è stato ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] Sant'Angelo era situato nel Principato Citra a circa 32 chilometri da Salerno: pur non disponendo di un terreno particolarmente fertile, produceva annualmente notevoli quantità di olio di ottima qualità. La proprietà terriera, le fortune accumulate ...
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BERGANTINI, Gian Pietro
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Venezia il 4 ott. 1685. Ancor giovane si trasferì a Bologna per studiare nel collegio dei gesuiti S. Luigi Gonzaga; dopo otto anni trascorsi a Bologna, [...] critico del B., il Monti, per il quale le Voci italiane costituivano "la poca messe de' buoni vocaboli che in terreno classico fu raccolta dal Bergantini" (Epistolario, IV, p. 274).Ditale raccolta largo uso se ne fece nella ristampa non ufficiale ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] dell'opera del B., sono piuttosto i suoi saggi di teoria generale del diritto ad offrire un più concreto terreno di analisi. La derivazione hegeliana si palesa qui in alcune linee generali di interpretazione del fenomeno giuridico, attraverso una ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] Carmelo riformato erano accolti e consolidati i valori della vita eremitica, abbandonò il primitivo progetto e consentì che il terreno che aveva ricevuto in dono per l'eremitaggio servisse per la fondazione del noviziato di Pastrana ove, indossando l ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] 1920 al 1938, il D. venne anche accentuando il suo interesse per i problemi di etica e di filosofia politica. Sul terreno della filosofia sociale, sostenne che "lo Stato, nella sua più alta e perfetta espressione, non può essere altro che la sintesi ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] riferisce da altra fonte mons. V. Tizzani (cfr. Il concilio Vaticano I. Diario…, II, p. 513), ma anche sul terreno della normativa e delle fonti del diritto canonico. Fu tra i pochi cardinali a intervenire nella discussione degli schemi conciliari ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...