FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] nello studio dei problemi economici assume in quegli scritti una valenza operativa piuttosto che teorica. Essi sono il terreno su cui deve intervenire lo Stato facendosi interprete e parte attiva nei processi culturali, sociali ed economici del ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] strascichi ben più gravosi in altre imprese del settore.
Se per la Lancia il primo dopoguerra si rivelava un terreno accidentato, si trattava anche di un periodo che vide interessanti tentativi di innovazione tecnica, sulla scia delle prove compiute ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] si affrettò a denunciarlo, trionfante, in un manifesto a stampa fatto diffondere nel luglio del 1762.
Difficile era replicare su questo terreno, e i due amici preferirono passare al contrattacco con la diffusione di un foglio volante in cui il C. era ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] che il rinnovamento delle leggi poteva spingere lo Stato sulla via delle riforme, l'opportunità di impegnarsi su un terreno politicamente meno appariscente per sfuggire alla repressione, infine la sua attività di professore di diritto - oltre che di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] decennio che culmina nel miracolo economico e nell’incontro politico tra socialisti e cattolici. L’incontro avviene sul terreno della programmazione economica e Saraceno è uno dei grandi mediatori culturali.
Nel giugno 1954, poche settimane prima di ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] erano portatori di radicali sommovimenti nei rapporti sociali - in particolare nelle campagne, che potevano diventare fertile terreno per la propaganda rivoluzionaria -, egli si convinceva che l'applicazione in Italia di un programma liberista in ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] ser Michele Serantoni -, pagando qualche volta con ducati d'oro del Sole del "cunio di Francia", acquista a ritmo crescente terreni e case da università, chiese e privati. I nomi dei Buonvisi, degli Arnolfini, dei Cenami, dei Sanminiati, degli stessi ...
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Dualismo economico
Richard S. Eckaus
1. Introduzione
Le varie concezioni del dualismo hanno continuato a svolgere un ruolo nell'analisi della crescita economica fintanto che gli economisti hanno dedicato [...] strutturalistici
La costruzione di modelli macroeconomici di economie con caratteristiche di tipo strutturalistico è divenuta un terreno di studio assai fertile alla fine degli anni settanta e durante gli anni ottanta. Mentre nella macroeconomia ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] a ridosso del convento di S. Domenico a Palermo. Per costruire un vero opificio, chiese la concessione di un terreno di proprietà del Comune fuori porta Termini ma, scoraggiato dalla lentezza delle pratiche, risolse di impiantarlo a Marsala, proprio ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] di Cicerone, inserito dall'A. largamente nel contesto dell'opera sua e successivamente distrutto. L'accusa del Giovio trovò terreno favorevole tanto per la perfetta patina ciceroniana del dialogo dell'A. quanto per la disistima che circondava il suo ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...