(arabo al-Biqā‛), Valle della Grandiosa depressione del Libano, costituita da una fossa tettonica che continua la depressione solcata dal Giordano. È lunga 120 km, larga da 8 a 12, percorsa a S dal Litani [...] e a N dall’Oronte, e ben drenata dalle acque. Il terreno è formato da conglomerati poco permeabili e da terre giallastre e rossicce adatte alle colture, specie cerealicole. Da essa prende nome una provincia libanese; capoluogo Zahlah.
Nella guerra ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] umani nel discorso pubblico sovranazionale e all’interno dei singoli stati ha creato e diffuso una coscienza che, su questo terreno, non ha uguali rispetto ai decenni precedenti. Ma essa ha reso anche più evidente e stridente il contrasto con la ...
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Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] per un tipo di evento diverso. Il valore è definito dal numero di persone e di costruzioni, dalla superficie di terreno agricolo, ecc., esposti al pericolo, mentre la vulnerabilità rappresenta la frazione di valore che verrà perduta nel corso di ...
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Area della superficie terrestre nella quale un fattore ambientale determina caratteri peculiari nella vegetazione. Se ne possono distinguere diversi tipi: b. climatica è l’area nella quale esiste un clima [...] determinato; b. topografico-edafica è l’area in cui si manifesta la prevalenza di un dato tipo di terreno; b. biologica è l’area entro la quale un determinato agente biologico conferisce un particolare lineamento alla fisionomia della vegetazione. ...
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Geografo francese (Angers 1901 - Rennes 1983), prof. dal 1938 al 1972 e successivamente prof. emerito nell'univ. di Rennes. Si è occupato molto di geomorfologia e anche di geografia agraria, divenendo [...] in tale settore uno dei più autorevoli studiosi europei (Les paysages agraires, 1958). Le sue indagini sul terreno sono state dapprima condotte nel Massiccio Centrale e poi soprattutto in Bretagna. Ha esposto le sue riflessioni teoriche e storiche ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] , la cui fama terapeutica era legata a diverse tradizioni, ma soprattutto alla vita di san Paolo e alla qualità del terreno di Malta, dove si trovavano in abbondanza. Secondo la lezione più diffusa, san Paolo, rifugiatosi sull'isola dopo un naufragio ...
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Ghiara (o Gera) d’Adda Regione della Lombardia, di forma triangolare con il vertice alla confluenza del Serio nell’Adda e con i lati rappresentati dall’Adda a O, dal Serio a E, dalla roggia Fosso Bergamasco [...] a N. È così chiamata per la diffusione delle ghiaie alluvionali che costituiscono il terreno. ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] cercato di estendere la superficie coltivata mediante irrigazione. L'utilizzazione del suolo risulta la seguente (1975): superficie a coltura, 22%; terreni a riposo, 10,2%; colture arboree e orti, 3,6%; prati e pascoli, 35,4%; boschi, 25,6%; sterile ...
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L'antica città volsca, situata presso le estreme propaggini del M. Cairo, sul fiume Rapido, è stata ridotta durante gli scontri avvenuti nell'inverno 1943-44 (in modo particolare a causa del bombardamento [...] della Casilina, non è rimasta in piedi nemmeno una casa. Dove si svolgeva la vita operosa di oltre 10 mila persone, il terreno è stato occupato da profondi crateri, da buche, da fortini, da appostamenti, da cumuli di macerie e resti d'ogni specie. La ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] Maiorem da parte dei Cremonesi. In quest'ultima furono inclusi i sobborghi formatisi a E, S-E, N-E e S-O, anche su terreni un tempo bagnati dal Po; nel sec. 11° l'ampliamento urbano si estese soprattutto a N-O, nella c.d. Città Nuova, dove fin ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...