sedano Erba bienne (Apium graveolens; v. fig.) della famiglia Apiacee. Ha fusto alto fino a 70 cm, cavo, radice tuberosa con molte radici secondarie, foglie pennatosette con forte odore aromatico e sapore [...] si consuma la radice tuberizzata; s. da erbucce o sedanino, di cui si usano le foglie per condimento. Il s. esige terreno fresco, profondo, ben concimato; per ottenere le coste commestibili, si rincalzano le piante con terriccio o con paglia. L’olio ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] le stesse ragioni le piante latifoglie perdono le foglie. Per l’azione degli a. come regolatori del clima (umidità del terreno e dell’aria ecc.) ➔ bosco.
Anatomia
Albero bronchiale
L’insieme della trachea, dei grandi e dei piccoli bronchi.
Albero ...
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Nome generico di qualsiasi recipiente o cavità (anche naturale) destinati a contenere acqua o altri liquidi, e in taluni casi gas o anche materiali incoerenti.
Medicina
Nel linguaggio medico e sanitario, [...] modeste e quando sia necessario, per la distribuzione a gravità, avere a disposizione acqua a quota maggiore di quella del terreno: sono generalmente a forma di camera cilindrica, ma anche sferica, o a goccia, di lamiera d’acciaio o, più spesso ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] potenzialmente, non possa essere farmaco. La tossicologia ha attualmente invaso, con i problemi dell'inquinamento dell'aria, del terreno, dell'acqua, degli alimenti, tutti i campi dell'attività umana e della vita animale. Qui ovviamente la disciplina ...
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soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] del 20° sec. anche in altre aree geografiche, grazie non solo alle sue caratteristiche di pianta che migliora la fertilità del terreno, facile da coltivare e in grado di fornire redditi soddisfacenti, ma soprattutto al suo elevato contenuto in olio e ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] e quindi delle proteine), del fosforo, dello zolfo ecc., elementi che esse assumono sotto forma di sali solubili dal terreno. Sono organismi autotrofi: le piante clorofilliane (Alghe azzurre, verdi, gialle, rosse e brune; le Briofite, le Pteridofite ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] volta, la paleofauna e la paleoflora danno indicazioni sul clima del passato. La composizione e l'età del terreno possono poi essere determinate per mezzo di tecniche analitiche specifiche. Alla luce delle informazioni così ottenute, lo studio dei ...
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ceramica e porcellana
Nicola Nosengo
Materiali che hanno fatto la storia
Dalle antiche anfore fino alle più moderne applicazioni industriali, i materiali come la ceramica e la porcellana hanno avuto [...] tradizioni tecnologiche dell'umanità. La ceramica si fabbrica a partire dall'argilla, la roccia friabile di cui è costituito normalmente il terreno. L'argilla, con l'aiuto di un po' d'acqua, diventa una pasta che può essere modellata per assumere la ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] una lira, 43.775 lire). Nella stessa zona di Napoli, tra il Ponte della Maddalena e i Granili, Pattison acquistò un terreno sul quale fece edificare un suo stabilimento.
L’attività fu formalizzata il 1° gennaio 1866 con la costituzione di una società ...
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fornaci
Andrea Carobene
Fuoco e calore per la produzione industriale
Con il termine fornace si indicano i forni usati per la produzione dei materiali da costruzione come cemento o calce, o i forni impiegati [...] in forni speciali: le prime fornaci.
La forma più elementare di fornace era rappresentata da un foro scavato nel terreno rivestito di argilla o di pietre. Successivamente si introdusse il crogiuolo, una sorta di pentola attraverso la quale si ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...