DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] .
L'imitazione del Gozzi già avviata con Elogi, Orazioni, Epitalami, portò ben presto il D. a cimentarsi su un terreno assai più difficile: quello satirico-oraziano dei Sermoni. Nonostante rimangano insuperati il garbo e l'eleganza della scrittura ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] il genere ideologico, dopo La piccola fonte, Fantasmi, Nemmeno un bacio,L'amante lontano, che già avevano preparato il terreno all'evoluzione, sciogliendo la schematicità del contrasto ideologico fra positivismo e idealismo in un più complesso studio ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] .
Restaurato il governo pontificio, il M., che si era stabilito a Fermo, si ridusse a vivere della rendita di un suo terreno e di lezioni di eloquenza a rampolli della nobiltà locale. Nel 1816 toccò il vertice dell'ambiguità: da un lato, infatti ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] schematico e insieme esuberante delle figure di contorno (al prodigio narrato nella Sant'Agnese fa riscontro l'ambiente tutto terreno e folkloristico di una miriade di personaggi disegnati alla brava, con un largo margine di indizi che rivelano tutt ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] s. 3, ed. 1961, p. 573), l'intenzione emergente e la finalità giustificativa del Novecento letterario si spostano sul terreno dei controlli e delle scelte.
In passato erano anni pionieristici di annuncio e di proposta, di contrattacco e difesa contro ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] con il suo amore per Berlenda che egli ora definisce "amor savaia", cioè amore falso, così com'è l'amore terreno in contrapposizione al divino. La consapevolezza del peccato, la confessione aperta delle colpe si esprime con accenti sinceri di una ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] 1587 e il 7 sett. 1591: a parte modesti legati a parenti e per opere di beneficenza, lascia soltanto un piccolo terreno in contrada S. Donato "al chiasso".
La data di morte del G. generalmente accettata, ma per la quale mancano conferme documentarie ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] parenti del patrizio veneziano ricevono da lui l'impressione che il ducato urbinate - per la sua esigua incidenza sul terreno politico, per l'ambiente internazionale che lo frequenta ma che rimane estraneo agli interessi dello Stato - costituisca una ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Dresda. Per lei scrisse La Moluccheide (perduta), parodia dei Frères ennemis di Racine. Vi si fermò alcuni mesi, trovandovi facile terreno di conquiste e continue occasioni di divertimento. Poi si diresse a Praga e poi proseguì per Vienna, ov'ebbe un ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] e il senso dell'insufficienza di una "religione della libertà" che non si incarnasse in programmi politici più concreti. Sul terreno invece dell'estetica e della critica letteraria, il G. si professò, e fu essenzialmente, crociano, ma in modo non ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...