BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] e di quella laica, e il Lorenzo o il coscritto (s. 3, I-III [1856]), con cui il B. scende decisamente sul terreno del romanzo d'amore, sullo sfondo storico degli avvenimenti tra il 1790 e il 1814, spostavano la polemica al momento dell'insinuarsi in ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] Insciallah, grande narrazione corale ambientata durante la guerra civile libanese, che Fallaci aveva visto da vicino visitando sul terreno molte volte il comando italiano delle forze di pace nel 1983. Il romanzo è una condanna senza appello dell ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] ). Ma, in sostanza, poiché tutte venivano eseguite alla stessa maniera, in pubblico, e con le stesse finalità, è al terreno di certe forme popolari che, più opportunamente, sono riconducibili i versi, i motti, i lazzi, sparsi nelle varie operette, in ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] risulta difficile ancorarli a una data precisa, e la stampa postuma dice della percezione dell'autore di muoversi su terreno rischioso. I Discorsi vennero riediti nel 1624, in stagione di ancora più imperante tacitismo.
Un discorso specifico merita ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di una poesia minore, che fiorisce nelle pause e ai margini di una lenta e pacata sperimentazione stilistica, sul terreno di una vivace esperienza affettiva.
Rime. - Anchedelle rime volgari dell'A., come dei Carmina, non esiste un corpus ordinato ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] sui quali principalmente si fondava il peripatetismo scolastico. E, in tal modo, egli non solo preparava il terreno alla futura versione della Politica aristotelica (che avrebbe concluso la sua meditazione sull'attualità dei massimi documenti del ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] . Sulla scena italiana, vinte dalla peste le armate francesi di Odet de Foix visconte di Lautrec, Carlo V restava padrone del terreno. Con lui, il 29 giugno 1529, Clemente VII concluse il trattato di Barcellona, che, tra le altre cose, obbligava gli ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ed argomenti relativi alla vita civile e quotidiana conferma come egli tenda sempre a muoversi su un piano tutto umano e terreno: ma la sostanza di questo interesse non consiste, a ben guardare, in un gusto concreto di quelle attività pratiche, in un ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] pseudonimo del L., cfr. infra) viene ripercorsa la tragica vicenda, non senza reiterare (fondandoli però in un terreno marcatamente libertino, nell'accezione più forte) gli attacchi violenti alla corte papale; vengono inoltre ricordate le novità ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] volgari abruzzesi del Duecento, Torino 1959, pp. 6 ss., dai quali appare lecita la riconduzione della Cronaca al terreno della poesia didascalica meridionale e meno convincente, per riscontro, l'ipotesi di B. Croce - già contenuta nell'introduzione ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...