CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] proprio animo; ed è proprio questa erosione che egli provoca all'interno di una forma ciò che lo consiglia ad abbandonare il terreno della confessione e a tentare una lirica oggettiva, encomiastica, che, se non ha il potere di liberare il C. da un ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] a risolversi nell’attualismo. In modo alquanto originale, Perticone aveva finito per individuare nella filosofia del diritto il terreno privilegiato su cui ricercare le basi politiche e sociali di una teoria della giustizia, osservando come lo ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] poesia tedesca dai suoi più antichi documenti germanici fino alla lirica del basso Medioevo, considerata come terreno di elaborazione del superamento dell'etica eroica e fatalistica del germanesimo nell'ethos misticheggiante della letteratura cortese ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] scavi e ritrovamenti anche l'amico A.F. Gori.
Col tempo il museo di casa Guarnacci, in due sale del piano terreno del palazzo in piazza S. Michele, andò progressivamente arricchendosi. Tuttavia nei primi anni Cinquanta, per problemi economici o, più ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] sulla storia di quella città.
Il tema delle repubbliche marinare divenne il filo conduttore delle sue indagini, sia sul terreno della storia del diritto sia su quello di storia politica, economica e sociale.
Rispetto ai primi saggi giovanili dati ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] le vicende politiche. Nel 1939 si rivolse a Mussolini per arrestare un tentativo di speculazione edilizia ai danni del terreno antistante la Casa di S. Raffaele a Vittorio Veneto; benevolmente accolta dal capo del governo, fu esaudita nella richiesta ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] di poeti settentrionali quali Antonio Fregoso e Galeotto del Carretto. Nondimeno la nuova moda introdotta dal C. trovò in ambiente napoletano terreno favorevole se il suo poemetto è il primo di una serie che annovera, tra gli altri, Lo specchio de le ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] con sé a Pavia quale segretario e maestro del figlio Melchiorre (ibid., c. 57r).
Nell'ambiente pavese il M. trovò finalmente il terreno adatto ai suoi studi. La ricca biblioteca del cancelliere, uomo liberale e di fine cultura, gli permise di dare ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] lo studio" del greco, "e si laciasse ai pochi volenterosi (né questi mancherebbero) la cura dì coltivare un tale terreno, non è dubbio che questo piccolo manipolo di lavoratori otterrebbe frutti assai più copiosi che non l'immensa falange degli ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] una legislazione, che pur mantenendo saldo il principio della proprietà privata, riuscisse a preservare gli equilibri pedologici del terreno. Nel 1795 stampò a Verona la Dissertazione dei lavori al suolo degli ulivi, che fu premiata dall'Accademia ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...