Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] comunque nel corpo umano (per es. 40K): esso è molto variabile da zona a zona, soprattutto per la diversa radioattività del terreno e raggiunge valori più elevati nelle regioni vulcaniche, ricche di uranio e di torio e dei loro discendenti, fra cui i ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] , Frequentò anche le lezioni di botanica di D. Pedillo, e presumibilmente iniziò quella consuetudine di ricerca naturalistica sul terreno che s'incontra negli anni successivi: questo può contribuire a spiegare come nel 1760, quando, morto il Pedillo ...
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Sostanza prodotta da microrganismi e capace d’agire su altri microrganismi (o su cellule viventi) inibendone la crescita o distruggendoli (azione di antibiosi). Il fatto che prodotti batterici potessero [...] comprende, oltre alla fase di fermentazione (nella quale colture selezionate dei vari microrganismi sono fatte crescere su adatti terreni di coltura), quelle di estrazione e di purificazione. L’estrazione comprende la separazione dell’a. dagli altri ...
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Medicina
In chirurgia, strumento usato per completare o regolarizzare brecce nelle ossa; tipico strumento e. è la sgorbia.
Tecnica
Macchina (anche escavatrice o macchina escavatrice) impiegata per scavi [...] , la velocità di traslazione varia normalmente da 1 a 2 km/h. I motori sono a combustione interna o elettrici.
Per terreni molto compatti sono indicati gli e. a cucchiaio, frontale (fig. A) o rovescio (fig. B), secondo che lo scavo debba effettuarsi ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] Anche nei maiali le l. possono dare l'aborto.
La diagnosi delle l. si fa sia con l'emocultura praticata in terreni particolari contenenti sempre siero di coniglio, sia con l'inoculazione di sangue o urina in cavia e ricerca in questa della spirocheta ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] chiarito.
Il processo inverso di restituzione di a. all’atmosfera avviene anch’esso per opera dei microrganismi del terreno che idrolizzano mediante i loro enzimi le molecole organiche, fino ad amminoacidi, i quali vengono poi deamminati mediante ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] stato in ogni modo una premessa molto ricca per gli sviluppi attuali della biologia e della patologia, sia sul terreno delle acquisizioni fattuali, sia su quello delle discussioni teoretiche; le due grandi scoperte del XX secolo, la biologia (e ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] un ideale autarchico, senza divisioni di classi e di ruoli, ispirato a un mito di società premoderna. Il terreno comune di tali esperienze è la convinzione che la pienezza della realizzazione individuale possa perseguirsi soltanto all'interno di una ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] e terapia medica, I, 1, Milano s. d., pp. 5 s.). Il pensiero del maestro padovano si addentra, scava nel terreno che compete al "medico naturalista" di dissodare. Il medico deve accostarsi al malato con l'idea preliminare di riconoscere anzitutto le ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] quest’ultima, rendendo difficile lo studio del ciclo dei funghi.
I f. vivono nell’acqua (poche specie), nel terreno, su sostanze organiche e come parassiti. Essi hanno grande importanza nei cicli biogeochimici, sia per le trasformazioni che inducono ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...