Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] ), pietra d’angolo della moderna psico(pato)logia, ha educato almeno tre generazioni di psichiatri, contribuendo a preparare il terreno alla numerosa schiera di psicopatologi destinati a recepire e maturare l’influenza di E. Husserl e di M. Heidegger ...
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(TBC) Malattia infettiva, contagiosa e ubiquitaria, che deve il nome alla caratteristica formazione anatomopatologica (tubercolo elementare) prodotta, nei tessuti dell’organismo umano e animale, dall’agente [...] IUTM (international union of tubercolosis medium) e quelli di Petragnani, di Löwenstein-Jensen: componenti fondamentali di questi terreni sono il tuorlo d’uovo, la glicerina e il verde malachite. Gli antigeni parziali del corpo bacillare e i derivati ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] aerati artificialmente, trovano posto i servizî e cioè: la lavanderia, la cucina, i macchinarî degl'impianti; al piano terreno vengono disposti gli uffici di amministrazione e l'accettazione dei malati; i diversi reparti di medicina, chirurgia e ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] i risultati non sono costanti. Un grande progresso è stato raggiunto da Nicolle, Novy, e MacNeal, che hanno usato per primi il terreno di coltura detto dai loro nomi N.N.N. (p. 820), solido, composto di agar, cloruro di sodio e acqua distillata, cui ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] a forma di limone (il corpo fruttifero); questo sovrasta un peduncolo ricoperto di cellulosa, che a sua volta aderisce al terreno solido a mezzo di un disco basale. Le spore si differenziano nel corpo fruttifero dal quale sono infine liberate, dando ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] alle origini ultime del mondo è destinata a rimanere priva di risposta in quanto collocata al di fuori del terreno dell'esperienza possibile. Tale posizione difensiva è responsabile di persistenti ambiguità nell'opera kantiana, e di una controversia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] base di una serie di programmi di screening che 'setacciarono' il mondo alla ricerca di microorganismi dell'aria e del terreno dotati di proprietà biologiche utili. Quasi tutti gli agenti antibiotici moderni sono stati scoperti in questo modo: le ...
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CAMPANA, Roberto
Mario Crespi
Nacque a Teramo da Carlo e da Margherita Spampanato il 5 agosto del 1844. Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natale, il C. si iscrisse alla facoltà di medicina [...] prelevati da malati e poté individuare alcuni bacilli al punto di contatto tra tessuto e uovo; o quando, dopo incubazione in terreno speciale a temperatura tra 37 e 40 ºC, poté osservare forme batteriche dal settimo al nono giorno. Ma tutti i suoi ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] 15 e il 20%).
La fecondazione in vitro: la FIVET. - Il tentativo di fecondare un ovocita umano in vitro (cioè in un terreno di coltura, fuori dal corpo materno) fu praticato per la prima volta a Melbourne nel 1973. Il primo vero successo risale, però ...
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PORFIRINURIA (App. I, p. 947) e porfiria
Fabio TRONCHETTI
I termini di porfirinuria e porfiria non sono usati in maniera univoca nella moderna terminologia clinica: abitualmente per porfiria si intende [...] rara, sovente ereditaria e familiare dovuta ad un ignoto errore del metabolismo porfirinico. Essa compare in un terreno costituzionale particolare, caratterizzato spesso dalla colorazione molto scura dei capelli e dalla tendenza nevropatica. I primi ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...