DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] che aveva avuto una certa risonanza: il D. fu senza dubbio geloso del successo riportato da Dolet sul suo stesso terreno e decise così di screditarne il nome deridendo la sua precoce fama di letterato con alcuni componimenti raccolti in Poemata.
La ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] la cappella da lui eretta nella chiesa di S. Agostino (dove già il padre aveva fatto erigere un altare), donando al convento un terreno presso Monterone, e una casa vicino alla piazza (forse la casa che fu di G.); poi nel 1373 Francesco, unico figlio ...
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Genetica molecolare
Maurizio Chiurazzi
La genetica molecolare è la disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare. In particolare, la [...] (promotore, terminatore e operatore) che ne controllano l'espressione in risposta alla disponibilità di glucosio e lattosio nel terreno di crescita del batterio.
L'era genomica
La genetica molecolare ha continuato a svilupparsi fino ai nostri giorni ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] . Vi è un'umanità che dorme con la testa appoggiata sul cuscino, un'altra che si distende sulle stuoie o direttamente sul terreno. I pastori masai del Kenia sono allenati a dormire in piedi. Vi è un'umanità che riposa sulle sedie e passa gran ...
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Anatomia
Andrea Carlino
È la scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi. Il suo nome (dal latino tardo anatomía, a sua volta derivato dal greco ἀνατέμνω, "tagliare, sezionare") [...] , Paesi Bassi e Inghilterra a partire dal 1538, testimoniano altri usi dell'anatomia che fanno di questo sapere un terreno di riflessione morale sulla caducità della vita e sulla potenza del Dio creatore. Se alcuni di questi fogli erano stampati ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] di fagocitame alcuni, come ad esempio il batterio tifico, e non altri, quale il batterio di Morgan. Preparò un terreno di coltura per la differenziazione di Yersinia pestis da Y. pseudotubercolosis rodentium. Ideò la reazione dell'acido fenico per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] minimae et insensibiles, come è nel caso della putrefazione o dell’infezione. I seminaria hanno cioè bisogno di un terreno simile a quello di derivazione o provenienza così che il contagio si diffonde tra i corpi propter analogiam, nel senso ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] è il più importante mezzo di esplorazione e riconoscimento dell'ambiente. Molti di essi vivono a stretto contatto con il terreno, in ambienti dove la maggior parte delle informazioni è fornita da tracce odorose. In molti Mammiferi sono presenti gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] maturo Illuminismo, verso il quale la riflessione e l’opera di Vallisneri costituirono un tramite significativo anche su questo terreno.
Opere
Opere fisico-mediche, Venezia 1733.
Epistolario, a cura di D. Generali, 1° vol., 1679-1710, 2° vol., 1711 ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] e le suppellettili, passa nelle mani dei monaci della Badia di Firenze, autorizzati a lottizzare e ad alienare i terreni sotto il vincolo che gli acquirenti diano ulteriore impulso allo sviluppo della stazione termale, realizzando residenze e locande ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...