Medicina
Qualsiasi modificazione menomante a carico di un organo o di un tessuto, con alterazione (reversibile o irreversibile) della continuità della forma, della posizione, della struttura o della funzione, [...] , o nelle strutture verticali ma soggette a carichi inclinati (muri di sostegno, pareti di vasche, serbatoi ecc.).
Anche il terreno di fondazione è soggetto a lesionarsi (in tal caso si parla più propriamente di cedimento); tale fenomeno può essere ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] e sistemi filosofici muniti di temibili tradizioni storiche e di massicci apparati teorico-sperimentali. Su questo specifico terreno, ma con implicazioni culturali di vasta portata, si misurarono con alterna fortuna, tra Seicento e Settecento ...
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In biologia, organi il cui sviluppo è limitato a stadi precoci ontogenetici o evolutivi. Un esempio è quello delle modificazioni regressive cui può andare incontro l’occhio nell’oscurità del sottosuolo [...] del bacino, in correlazione queste ultime all’assenza degli arti posteriori. Con la specializzazione alla corsa su terreno compatto sembra anche da connettersi la rudimentazione delle dita laterali e dei rispettivi metatarsali e metacarpali, nonché ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] M., ebbe come teatro la provincia di Varese e, in particolare, la Valcuvia. Con le sue prime memorie geologiche Intorno al terreno erratico della Valcuvia, in Atti della Società italiana di scienze naturali, IX (1866), pp. 35-49 e Intorno ai depositi ...
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Ramo fondamentale della medicina che affronta il problema terapeutico con atti manuali o con operazioni strumentali; la sua distinzione nel vasto campo delle discipline mediche è essenzialmente d’indole [...] per guidare la mano del chirurgo sulle metastasi, o di chemioterapici per distruggere cellule neoplastiche residue sul terreno operato di cancro. Si aggiungano i fattori di crescita cellulare e la produzione in laboratorio di tessuti autoplastici ...
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(o china-china) Nome di varie specie del genere Cinchona, appartenente alla famiglia Rubiacee, delle Ande, dal Venezuela alla Bolivia. Sono in generale alberi, spesso grandi, con foglie opposte, di norma [...] ambientali sono favorevoli: la c. richiede temperatura costante, con medie fra 12 e 25 °C, umidità elevata e costante, terreno ricco di humus ecc. Cinchona calisaya, la c. più apprezzata, fu anche introdotta in Asia, ma fu presto abbandonata per ...
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PELIOSI, REUMATICA (dal gr. πελιός "livido"; sin. morbo di Schönlein-Henoch; porpora reumatoide di Hutinel, tossicosi emorragica capillare di Frank; porpora atrombopenica di Schultz; porpora anafilattoide [...] delle manifestazioni cutanee. Invece da altri autori non si esclude la possibilità che molte porpore si sviluppino su terreno tubercolare. Per quanto non venga generalmente ammesso il concetto di una diatesi allergica, si suppone che agenti causali ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] virus in fase intracellulare si trovi in forma inespressa e che particolari condizioni, come il frequente trasferimento su nuovo terreno o l'alta densità di cellule, ne favoriscano l'espressione, cioè la formazione di particelle virali complete.
Si è ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] presiedette il comitato tunisino della Alliance israélite universelle, e promosse la costruzione della grande sinagoga di Tunisi su terreno concessogli dal bey.
Scoppiata nel 1859 la seconda guerra d'indipendenza italiana, curò l'invio di volontari e ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] di cadere: bisogna cercare di stare dritti poggiando a terra soltanto le piccole superfici di contatto delle ruote con il terreno. Quando pedaliamo, l'equilibrio è dato da un effetto che i fisici chiamano giroscopico (dovuto al movimento della ruota ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...