CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] vere accentuazioni verso il politico o il sociale, e in lui l'istanza liberatoria del malato si giustifica sul terreno stesso dell'opportunità sanitaria, mentre nel Pinel è palese il legame con il complesso delle istanze rivoluzionarie. Sul preciso ...
Leggi Tutto
MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] M., ebbe come teatro la provincia di Varese e, in particolare, la Valcuvia. Con le sue prime memorie geologiche Intorno al terreno erratico della Valcuvia, in Atti della Società italiana di scienze naturali, IX (1866), pp. 35-49 e Intorno ai depositi ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] presiedette il comitato tunisino della Alliance israélite universelle, e promosse la costruzione della grande sinagoga di Tunisi su terreno concessogli dal bey.
Scoppiata nel 1859 la seconda guerra d'indipendenza italiana, curò l'invio di volontari e ...
Leggi Tutto
BERNARDO (Bernardo di ser Pistorio)
Riccardo Scrivano
Medico e occasionale rimatore, vissuto probabilmente tra gli ultimi decenni del Trecento e i primi del Quattrocento, come possono dimostrare le scarse [...] la fede guelfa del medico rimatore.
Egli vede, quasi come in visione, che ogni simbolo del potere terreno deve essere sottomesso al sommo pastore. Franco Sacchetti risponde lamentando che tutti siano intesi al proprio interesse particolare ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] passione per una medicina fortemente orientata verso il piano sociale e la scelta di campo democratico-repubblicana sul terreno politico.
Tra gli articoli destinati a questo periodico spicca un ampio scritto dedicato alla questione della riforma del ...
Leggi Tutto
PONZI, Giuseppe
Alessio Argentieri
PONZI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 20 maggio 1805, da Tommaso e da Teresa Finocchi.
Compiuti gli studi giovanili, si iscrisse alla Regia Università di Roma, conseguendo [...] anni Quaranta del XIX secolo effettuò la sistematica esplorazione del territorio di Roma e dintorni, tramite escursioni e rilevamenti sul terreno con i suoi allievi, proseguiti anche in età avanzata, fino al 1870. A Ponzi si deve l’impostazione in ...
Leggi Tutto
CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] Pisa.
Alla domanda proposta dagli accademici, in che cosa sussistesse la fertilità del terreno e quale fosse il sistema più sicuro e vantaggioso per ottenere dal terreno il prodotto più utile, il C. rispose, nel suo libro, indicando la composizione ...
Leggi Tutto
CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] , Frequentò anche le lezioni di botanica di D. Pedillo, e presumibilmente iniziò quella consuetudine di ricerca naturalistica sul terreno che s'incontra negli anni successivi: questo può contribuire a spiegare come nel 1760, quando, morto il Pedillo ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] e terapia medica, I, 1, Milano s. d., pp. 5 s.). Il pensiero del maestro padovano si addentra, scava nel terreno che compete al "medico naturalista" di dissodare. Il medico deve accostarsi al malato con l'idea preliminare di riconoscere anzitutto le ...
Leggi Tutto
CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] (1912), poi largamente impiegato durante la guerra 1915-1918 ed in occasione di alcune epidemie; introdusse inoltre speciali terreni colturali particolarmente adatti a tale germe e studiò l'azione antisettica dell'aceto nei confronti di esso (1916 ...
Leggi Tutto
terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...