GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] Ochino a Lucca, il G. si era adoperato affinché il decanato offrisse ai cappuccini, dei quali l'Ochino era allora generale, un terreno per costruirvi un convento. Poco dopo, il G. partecipò, con il nipote Martino e altri familiari delle monache di S ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] alle drastiche tesi riduttive dello scetticismo e del materialismo illuministico; la sua difesa, che ambiva a collocarsi sul terreno della scienza, si basava sulla tesi della legittimità del ricorso a racconti e tradizioni che, pure selezionati ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] l'altro, il delicato compito di favorire un'intesa con i cristiani dissidenti, preparando così implicitamente il terreno favorevole a una loro partecipazione al XVII concilio ecumenico (Ferrara-Firenze, 1438-41). Secondo testimonianze contemporanee ...
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BARBARIGO, Marco Antonio
Gian Franco Torcellan
Figlio di Agostino e di Chiara Barbarigo, nacque a Venezia il 6 marzo 1640. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote nella sua città [...] decisive, ma la Repubblica di Venezia aveva una tradizione e ricordi che la rendevano particolarmente severa su quel terreno. La Serenissima chiese dunque spiegazione del suo comportamento al B., la cui situazione era aggravata dall'esser accaduto ...
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PERCIBELLI, Andrea.
Anna Falcioni
– Nacque a Veroli, nei pressi di Frosinone, presumibilmente nei primi lustri del secolo XV; non sono noti i nomi dei genitori.
La prima notizia certa che lo riguarda [...] stesso anno, il 1 novembre, compare un altro suo vicario, Antonio Antonini, che convalida la vendita di un pezzo di terreno da parte delle monache del monastero della Torre. Altri documenti riguardano l’ultimo triennio della sua permanenza ad Urbino ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] sul battesimo degli aborti del naturalista veneto Alberto Fortis. Il B. voleva distinguersi dagli altri religiosi scesi su quel terreno per l'estrema precisione del suo assunto, per il tecnicismo col quale intendeva porre e risolvere la delicata ...
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Filosofo e mistico svedese (Stoccolma 1688 - Londra 1772). Dotato di preparazione scientifica e ripetutamente soggetto di esperienze estatiche, volse la propria speculazione al sensibile e al rapporto [...] intellettuale (typi) e in quella fisica (simulacra). Di qui il valore di simbolo attribuito a ogni fatto del mondo terreno e al linguaggio. Le visioni e ispirazioni, che egli da quel momento credette fonte esclusiva delle sue dottrine, erano la ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] o c. a bracci liberi - Acca's Cross, Ruthwell Cross (Rood Well Cross), Bewcastle Cross, ecc. - il fusto risulta infitto nel terreno, ma ornato di girali di vite e di registri di figure che - in deroga alla proibizione veterotestamentaria della pietra ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] da parte dello Stato, dall’altra si espandeva invece il percorso di confronto con il naturale, identificato come il terreno su cui riaffermare una centralità della morale e della disciplina cattolica nello spazio pubblico. Queste due strade si sono ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] funzioni di commissario pontificio - carica della massima importanza, visto che anche l'antipapa Benedetto XIII tentò di guadagnar terreno nella città eterna - fino al ritorno della Curia nel marzo del 1406.
Rimase segretario pontificio anche durante ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...