Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] la teoria plotiniana degli astri-segni non più in rapporto all’indagine dei grandi eventi del mondo, bensì su un terreno diverso, a suo tempo escluso da Plotino: quello dei temperamenti e delle vicende individuali. Tale idea prende forma in molte ...
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Teologo luterano (Medelbye 1586 - Helmstedt 1656). Prof. a Helmstedt dal 1614 alla morte, è noto per il suo tentativo di trovare nella storia ecclesiastica (Desiderium concordiae ecclesiasticae, 1650) [...] un possibile terreno d'intesa fra calvinismo, cattolicesimo e luteranesimo: ne ebbe, da parte luterana, accuse di criptopapismo, e persecuzioni. È nota la disputa sul "sincretismo" da lui sollevata in ambiente calvinista. ...
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Teologo protestante (Lipsia 1504 - Wittenberg 1548); prof. di teologia (1528) a Wittenberg, assistette Lutero nella traduzione della Bibbia e curò l'edizione delle opere di lui (1539 e segg.). Fu, sul [...] terreno teologico, vicino a Melantone. ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] ; di qui l’uso moderno della parola, che in topografia serve a indicare la rappresentazione grafica di una zona di terreno, in cui la scala di riduzione è superiore a 1:10.000, e per estensione è riferito a vari tipi di rappresentazione.
Biologia ...
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veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] tra i quali si ricordano i filobus, e i v. ferroviari (➔ locomotiva).
V. cingolati
V. capaci di muoversi fuori strada, su terreno più o meno accidentato, a tal fine provvisti di cingoli che ripartiscono il peso su una vasta superficie impedendone l ...
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arbìtrio, lìbero Espressione usata per indicare la libertà dell'uomo, i cui atti non sono determinati da forze superiori (di tipo soprannaturale o naturale), ma derivano da sue autonome scelte. Nata sul [...] terreno delle discussioni teologiche cristiane, in relazione alla conciliabilità tra onnipotenza e onniscienza divina e libertà umana, è in connessione con i problemi della grazia, della predestinazione e dell’origine del male. S. Agostino ...
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Seppellimento del cadavere in una fossa scavata dentro terra. È la forma di sepoltura più diffusa e una delle più antiche. Nel Paleolitico superiore abbondanti sono le documentazioni del culto dei morti, [...] in altre società di lingua austronesiana. L’i. può avvenire in un cimitero o luogo dei morti collettivo oppure nel terreno della famiglia o del gruppo di parentela. I Tikopia delle isole Salomone seppellivano i morti nelle capanne. La tomba stessa ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] terreno favorevole in Europa tra XI e XIII sec. per il fermento sociale e religioso che accompagnò l'ascesa delle nuove classi urbane: dapprima a Colonia e in Renania, dei cui gruppi ereticali parla la lettera di Evervino di Steinfeld a s. Bernardo ( ...
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sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] meno lontano dall’ortodossia sunnita sul terreno politico e giuridico; imamiti o duodecimani, s. moderati, i più numerosi e politicamente importanti; ismailiti o batiniti, i più lontani dall’ortodossia. Tratto comune a tutti è il ritenere che ‛Alī, ...
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Legno, avente sezione tondeggiante e sviluppo prevalente nel senso della lunghezza, che piantato in terra per un estremo serve di sostegno a piante, per fare recinzioni, palizzate ecc.
Per quanto riguarda [...] il foro, si getta dall’alto calcestruzzo per un’altezza da pochi dm a qualche metro, a seconda della natura del terreno attraversato (fig. 2C), si estrae la camicia tubolare della stessa altezza (fig. 2D) e si costipa il calcestruzzo con un pestello ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...