GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] sede concessa loro dal G., ebbero dimora dal 1365 fino al sec. XVIII. Il 2 maggio 1364, attraverso l'acquisto di un terreno da Costanza de' Pitti, pose termine alla controversia che da tempo opponeva la famiglia della donna al convento.
Tra le molte ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] Paolo. Molto attivo nella gestione del patrimonio conventuale (nel 1470 indirizzò una lettera a Borso d’Este per difendere un terreno a Focomorto, concesso in uso all’ospedale di S. Anna), frate Battista continuò inoltre ad amministrare i beni della ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] , a differenza di altri suoi colleghi subalpini, evitò accuratamente di entrare in conflitto con l'autorità civile sul terreno delicato della politica giurisdizionalistica, verso cui il Regno sardo si era più decisamente orientato dopo la concessione ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] intransigente chiusura contro il riconoscimento romano della pace di Augusta del 1555.
Nel 1572 ebbe occasione di sperimentarsi sul terreno diplomatico di un'altra area difficile d'Europa, la Francia delle guerre civili: il 2 ott. 1572, su incarico ...
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santuario
Luogo che acquista carattere sacro per la manifestazione o presenza in esso della divinità, o perché connesso a fenomeni considerati soprannaturali. In Grecia e a Roma i s. sorgevano in un’area [...] diffusa è quella di accentuare le caratteristiche scenografiche, anche sfruttando, a tale scopo, le risorse naturali del terreno (come nel caso del tempio della Fortuna Primigenia a Palestrina), in funzione della creazione di ambienti conclusi a ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] e contro costoro s. Paolo, riaffermando la fede nella r., distingueva (I Cor. 15, 12 e seg.) tra il corpo «animale», terreno e il corpo «spirituale» del risorto; dottrina che trovò sviluppo in vari Padri greci ai quali ripugnava intendere la r. nel ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] potere creatosi in Umbria con l'assassinio - nell'aprile 1390 - del clementista Rinaldo Orsini, fece per la prima volta guadagnare terreno al pontefice verso nord, e la capitolazione di Spoleto nell'aprile 1391 fu il suo primo successo duraturo. Ma l ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Autobiography and Life, London 1912, II, p. 350) ove è detto che "le Lettere... rivelano un punto di vista così terreno da rendere l'intera questione banale e volgare".
Nel 1908 un sacerdote, poi tornato allo stato laicale, Gustavo Verdesi, che aveva ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di ogni agente per perseguitarmi. Questo mio nemico. agitato da un certo spirito che chiama religioso, ma che in verità è terreno, e contrario allo Stato, non potrà mai rimuovermi, siccome ha preteso, dal sincero attaccamento al Trono".
Invece furono ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] semicircolare e la sovrastante cappellina, costruiti in un unico blocco. Il c.d. coro di s. Chiara, sito al piano terreno sul lato destro dell'abside, venne probabilmente aggiunto più tardi e si è ipotizzato che in origine potesse prolungarsi verso N ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...