CARAVAGGI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Milano nel 1619 da famiglia nobile. Professo barnabita nel 1655, dopo aver compiuto regolari studi umanistici nelle scuole di S. Alessandro, fu preposto [...] ) in cui poteva agevolmente incontrarsi l'inclinazione stilistica dell'autore e una nuova tecnica della convinzione che rientra storicamente nel terreno dell'Arcadia. Ciò non toglie nulla al C. al di fuori di una volontà antiletteraria che non si dà ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] ’ordine benedettino è inseparabile da quella della sua azione civilizzatrice: le diverse abbazie, proprietarie di grandi estensioni di terreno, sovente messo a coltivazione per la prima volta, furono alla testa della rinascita agricola e misero le ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] di diritti civili alle coppie omosessuali.
Coloro i quali, al contrario, si sono mossi decisamente sul terreno politico hanno dovuto registrare sconfitte, contraddizioni e fallimenti, che hanno spesso spinto alcune minoranze più radicali a ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ritorna terra, mentre quella dell'uomo sale in cielo (Eccl. 12, 7) - è questa a.-spirito, che pone l'uomo come re terreno della creazione al di sopra degli animali, appena al di sotto degli angeli e gli assicura carattere divino e immortalità.In una ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] vigile nella distinzione delle sfere e delle responsabilità, e convinto che la propria opera dovesse collocarsi oltre la cura degli "affari terreni" e la sua parola avere come unica guida il Vangelo, che si leva "al di sopra di tutte le opinioni e ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] L. III a vivere onestamente, rispettare i canoni, tenere sempre a mente quanto fosse breve il tempo dell'onore terreno e lungo quello della ricompensa eterna e soprattutto di esortarlo a combattere "l'eresia simoniaca", facendo anche un oscuro ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] spazio in modo regolare sui giornali –, sia dai cinegiornali, due tipi di folle: le adunate laiche in piazza richiamate dal dux terreno e quelle religiose dei fedeli che si assiepavano in piazza S. Pietro per le celebrazioni di Pio XI o di papa ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] distintivo del vero filosofo e conduce, attraverso la separazione dell’anima dal corpo (ekstasis), all’abbandono del mondo terreno in favore di quello divino. Concepita in questo modo, la pratica filosofica non si prefigge anzitutto di presentare ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] che politici – al ciclo di Arezzo, l’approfondimento investigativo sulla leggenda della croce ha continuato a battere il terreno dell’ordine francescano in Italia, e il chiodo delle relazioni diplomatiche tra Est e Ovest, come chiavi esplicative ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] nuova classe dirigente liberale cercò quindi senza grandi risultati una legittimazione della costruzione nazionale anche sul terreno religioso, nella tradizionale volontà di utilizzare il cristianesimo come sostegno morale dell’autorità politica. La ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...