CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] tanta altra letteratura ereticale, nella Bologna del tempo. Che dottrine e movimenti ereticali trovassero allora in Bologna un terreno fertile il C. poteva apprenderlo anche da membri della propria famiglia, come il fratello Rodolfo, il quale accenna ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] di santi, cose inerenti al loro abbigliamento o in qualche modo connesse con la loro vita; persino le tombe, il terreno che le circondava, nonché le offerte che erano lasciate presso il sepolcro, assumevano un valore sacrale (Ellen 1988). L'oggetto ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] : la decisione del L. fu però sconfessata da Innocenzo III, che nel 1209 ordinò al successore del L. di restituire il terreno ai Poveri cattolici, che nel frattempo si erano riconciliati con la Chiesa romana.
In ambito provinciale il L. intervenne ad ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] Austria (Napoli 1781) e l'Elogio storico di Carlo III re delle Spagne (Napoli 1789), il C. abbandonò il terreno della ricerca erudita per affrontare da vicino due momenti della storia europea contemporanea. Ma anche questi tentativi, e nonostante gli ...
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CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] termine l'accezione di colpevole vagheggiamento d'una ritrovata concordia tra cattolici ed eretici d'ogni sorta, sul terreno d'un cristianesimo ridotto al simbolo apostolico e alle definizioni dei primi quattro concili generali.
Non trascurabili, tra ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] che uno degli ultimi documenti che lo vedono menzionato, risalente all'autunno del 1167, sia un atto con il quale un terreno di proprietà vescovile, posto nei pressi dei beni della chiesa di San Gimignano, viene obbligato da G. al notaio Cristofano ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] di cinque voti su quarantanove votanti. Tale consenso fu più che altro di simpatia, di natura ideologica non definita su quel terreno politico-religioso che oppose i cardinali "moderati" agli "zelanti".
Il C. morì a Parma il 20 apr. 1828, e fu ...
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BONIFACIO da Ceva
Gaspare De Caro
Nacque a Ceva (Cuneo), nella famiglia marchionale che prendeva il nome da questo feudo, presumibilmente tra il 1460 e il 1470. Inviato giovanissimo, in qualità di paggio, [...] , ma ne stimolarono lo spirito combattivo.
La nuova battaglia di B. fu condotta ora essenzialmente sul terreno della discussione e della limitazione delle ultime, sfavorevoli decisioni pontificie. Capziosa, ambigua, cavillosa, la polemica di ...
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GUASTAVILLANI, Filippo
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna il 28 sett. 1541 da Angelo Michele e dalla seconda moglie di questo, Giacoma Boncompagni. Fu battezzato con il nome di Matteo, in ricordo di [...] del papa un sopralluogo sulle aree interessate.
Il G. era interessato alla questione anche perché, insieme con il fratello, possedeva terreni in quelle zone. Fra questi vi era la tenuta della Pegola, che costituiva fonte di cospicui redditi ed era ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] dalle locazioni consuetudinarie per investire soprattutto negli immobili urbani. Sappiamo, infatti, che egli ricavò dal piano terreno della sua residenza botteghe e laboratori che concesse in affitto e che in seguito acquistò alcuni pregiati ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...