GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] favore le sorti della guerra, si dichiarava disposto ad aprire una trattativa solo a condizione di mantenere le posizioni acquisite sul terreno. Lo scoppio della guerra di Castro (13 ott. 1641) fra i Barberini e il duca di Parma Odoardo Farnese rese ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] Consultation épistolaire..., poi in un opuscolo più importante, Mémoire pour le peuple français.
Rifiutando di battersi sul terreno della legalità che è quello dei suoi avversari, egli sviluppa la sua argomentazione in nome dell'interesse generale ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] difesa dell'ortodossia cattolica ancora più intransigente di quella romana, perché esse potessero essere accolte: né era su questo terreno che il governo spagnolo si sarebbe mai deciso, vivo Filippo II, ad aprire un conflitto giurisdizionale con Roma ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] . Vi è un'umanità che dorme con la testa appoggiata sul cuscino, un'altra che si distende sulle stuoie o direttamente sul terreno. I pastori masai del Kenia sono allenati a dormire in piedi. Vi è un'umanità che riposa sulle sedie e passa gran ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] il mondo reale dall'universo immaginario popolato di esseri mitici e spirituali, per stabilirsi in esso divenendone un portavoce terreno. Egli stesso deve contribuire a costruire lo scenario di quel mondo, rappresentandolo nel corso dei rituali nella ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] di Natale e Pasqua e, durante quest'ultima festa, l'imperatore, reincoronato dal papa, apparve ai contemporanei all'apice della gloria terrena. Dopo questi fatti, la legazione rientrò in Italia e si presentò a Teoderico. Dal punto di vista del re l ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] dalle autorità basileesi e, solo grazie all’aiuto di Bonifacius Amerbach, se la cavò con una pena pecuniaria.
Altro terreno di scontro con le autorità e con l’ortodossia tanto cattolica quanto protestante riguardò il naturalismo magico di Paracelso ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] del suo maestro Alvise, e coi padri F. Caro e G. Fiorelli.
Quest'ultima esibizione servì chiaramente a preparare il terreno per la richiesta della laurea in teologia, che difatti venne presentata di lì a pochi mesi. Benché del tutto inusitata, la ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] , con la costituzione della celebre Union internationale catholique d'études sociales et économiques de Fribourg, a preparare il terreno alla Rerum novarum di Leone XIII.
Contemporaneamente, a partire dal 30 marzo 1882, lo J., come segretario di ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] dicono scolare di Voltaire"; Rinieri, La diplomazia, II, p. 151).
Egli scelse perciò un comportamento conciliante sul terreno della politica ecclesiastica, continuando a svolgere un'assidua e zelante attività pastorale: nel dicembre 1804, inviando a ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...