Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] alle spalle una formazione da zelante, anche se di uno zelantismo temperato da un forte sentimento di umanità. Invece sul terreno di un comune spirito pragmatistico l'incontro tra i due ebbe luogo, e il Castiglioni, chiamato a Roma come titolare ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] ritirarsi nei suoi possedimenti aquitani, dove prosegue la sua attività letteraria e, intorno al 394, conclude la propria esistenza terrena.
Nella cerchia degli allievi e amici a lui più cari figura anche il concittadino Paolino, colto e ricchissimo ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] corto rivolto verso Oriente, fu sempre mantenuto, a meno che non lo impedissero motivi urbanistici o le condizioni del terreno. Non entra in contraddizione con quanto detto il fatto che alcune basiliche romane (la basilica del Salvatore al Laterano ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] di nuovi istituti. Se egli visse e sopravvisse fu per la benevolenza personale di Carlo III, ma sul terreno legale, tenuto saldamente dal Tanucci, rimase soccombente. Monumenti di questa lotta sono alcuni scritti, nei quali, oltrepassando il ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] integri per la Germania tutti i suoi strumenti d'azione, intervento e controllo nelle nomine vescovili, ma perdeva terreno nelle altre parti dell'Impero. Completamente svincolata dalla tutela imperiale risultava Roma, che diveniva così anche la ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] risalto la divinità di Cristo.Il tentativo di far trasparire la realtà soprannaturale e divina in ciò che era terreno e storico portò in seguito alla rappresentazione del Christus crucifixus vigilans, ovvero di Cristo crocifisso con gli occhi aperti ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] presso S. Grifio) e a Venezia (nei Carmina quinque illustrium poetarum, presso V. Valgrisi). Contemporaneamente, su un terreno ben distante, si avviava la partecipazione del F. ad un'accesa controversia teologica su predestinazione e libero arbitrio ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , con torri e bastioni, delimitava il perimetro del m., rettangolare o di altra forma a seconda della conformazione del terreno; addossati alla cortina interna del muro di cinta si disponevano i dormitori dei monaci e gli ambienti di servizio, mentre ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] prelati, che credevano di poter giungere alla ricomposizione della scissione religiosa, incontrandosi con i protestanti sul terreno comune della dottrina della giustificazione. In tal senso è necessario fare luce soprattutto sugli studi di filologia ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] si realizza pienamente. Assurto a 'tipo', il personaggio storico è oggetto di categorizzazioni che rendono il suo passaggio terreno una traiettoria ed exempla gli episodi selezionati della sua vita. Se pure Federico II si sottrae alla lunga galleria ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...