L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] alla quale una rete di storici legati a Pietro Scoppola fornisce manoscritti di prim’ordine, a Queriniana, che sfida sul terreno delle teologie dell’ebraismo e poi dell’islam, e anche a Morcelliana, un po’ più defilata per problemi di liquidità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] -98) fondata a Roma da monsignor Giovanni Giustino Ciampini (1633-1698).
La distanza tra i gesuiti e gli ‘altri’ sul terreno della ‘politica culturale’ della scienza si misura anche con il grado di consapevolezza con cui i primi usavano questi spazi ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] e con il Concilio di Calcedonia (451), i teologi dell’Occidente (s. Agostino, s. Girolamo e s. Leone Magno), prevalendo sul terreno della cultura (fig. 1). Da quell’epoca, la Chiesa in Occidente fu assorbita dal compito di eliminare le ultime tracce ...
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Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...] età, delle condizioni in cui sono vissute; in una stessa pianta variano con il variare del contenuto in sali dell’acqua del terreno: ricchissime di sali sono le alofite (fino al 50% del loro peso secco). Nelle piante legnose sono più ricche di c. le ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] e re di Sicilia non si limitò a confermare la donazione di Tancredi, da poco defunto, ma ampliò notevolmente i terreni concessi al monastero, aggiunse una serie di diritti e libertà (di pascolo, di ghiandatico, di erbatico, di ricavare sale dalle ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano guidata da Gemelli, era giunto il momento di ‘edificare’ sul favorevole terreno fascista una nuova civiltà cristiana già preannunziata nel 1914 ma ora in grado di tradursi nella realtà politica e ...
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Profeta ebreo, da cui prende il nome un libro dell'Antico Testamento. I., figlio di Amoṣ (da non confondere con il profeta Amos), nacque probabilmente a Gerusalemme intorno al 765 a. C. La sua vocazione [...] strumenti del suo volere; attraverso le genti straniere Giuda sarà punito dei suoi peccati, ed è vano sperare in un aiuto terreno; 2) Dio è santo e giusto; santità e giustizia devono affermarsi nelle relazioni umane; 3) al di là della punizione di ...
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Viṣṇu Divinità indiana. Nell’antica religione vedica aveva caratteri cosmici e solari, nell’induismo ha assunto maggiore importanza. I suoi emblemi sono il loto, la clava, il disco e la conchiglia; la [...] per eccellenza. V. è dio benevolo e misericordioso cui il fedele deve rivolgersi con bhakti («amorosa devozione»). Il visnuismo trova ampio terreno anche nei Purāna (➔); tra essi il Viṣṇupurāna costituisce uno dei testi più diffusi tra i visnuiti. ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] luteranesimo, il regno di Dio non è concepito solo come fatto interiore, pertinente al futuro o all'aldilà, bensì come compito terreno volto ad affermare hic et nunc, contro tutte le potenze del male, la volontà di Dio.
Da un punto di vista teologico ...
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SINERGISMO (dal gr. συνεργέω "collaboro")
Con questa parola fu definito l'atteggiamento di Melantone di fronte al problema, della funzione che possono esercitare il libero arbitrio e le opere nell'economia [...] leggi elementari della vita associata. La stessa necessità pratica e pedagogica di prevenire i pericoli che comportava, sul terreno morale, l'accettazione integrale da parte di una massa incolta dell'idea della giustizia imputata, spinsero Melantone ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...