FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] per quella ragione. Prima del 25 giugno 1243 consentì all'erezione da parte dei minori di una loro chiesa sul terreno donato dal Comune.
Qualche anno più tardi F. proseguì la sua attività diplomatica: probabilmente fu a Lione quando, nel luglio ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] . è il risultato della combinazione di motivi linguistici diversi: alla ripresa di formule paesistiche care all'Angelico, quali il terreno segnato da striature parallele, con rocce a gradoni in secondo piano e clivi tondeggianti che si stagliano sull ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] cause, sul suo predecessore, "il rimbambito Falcinelli, poiché Jacobini potrà essere per me su questo sempre movente terreno un avversario pericoloso". In effetti lo J. si rivelò un abile diplomatico, riuscendo a ricucire pazientemente i rapporti ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] Correr e di Gabriele Condulmer, e sotto la vigilanza dello stesso patriarca di Costantinopoli - il quale preparò il terreno per l'approvazione pontificia - impostò in termini nuovi il problema della riforma clericale e monastica.
Insieme con altri ...
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ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] durante le discussioni previe alla sessione definitiva, ci mostra A. come il principale sostenitore dell'ortodossia non solo sul terreno patristico, ma anche su quello dialettico, dove Berengario aveva posto gli avversari in un certo imbarazzo, che è ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] di chiarirsi: suo obiettivo fondamentale era quello di svolgere il suo magistero non esulando, finché possibile, dal terreno pastorale e religioso, rispettando una naturale distinzione di competenze, ma tenacemente rivendicando i propri diritti e le ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] di Leonardo. Anche il Museo Settala, che già il Ratti aveva riunito, venne ricomposto in una sala apposita, al piano terreno.
Come bibliotecario il G. dette impulso all'Ambrosiana ricostituendo, nel 1930, il Collegio dei dottori, secondo i criteri ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] scavi e ritrovamenti anche l'amico A.F. Gori.
Col tempo il museo di casa Guarnacci, in due sale del piano terreno del palazzo in piazza S. Michele, andò progressivamente arricchendosi. Tuttavia nei primi anni Cinquanta, per problemi economici o, più ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] ecclesiastiche. Non evitò invece al vescovo disagi e condanne.
Pur con questi limiti, l'attività del C. a Parma sul terreno delle opere ottenne notevoli risultati. Il vescovo fu in prima fila nel portare aiuto in occasione delle epidemie di colera ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] del ministro generale Bonaventura, che era presente, la chiesa di S. Giovanni di Bevagna e una piccola estensione di terreno da destinare alla locale comunità dei frati minori.
Intanto, nell'estate del 1273, venuto a morte il vescovo di ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...