DONELLI, Carlo, detto Vimercati
Vittorio Caprara
Nacque a Milano in parrocchia S. Sebastiano il 21 sett. 1661 da Cesare e da Antonia Vaghi (Milano, Arch. parrocch. S. Alessandro, S. Sebastiano: Battesimi [...] caratteristiche già evidenziate nelle opere precedenti: composizione diagonale, precisa linea di demarcazione tra mondo divino e mondo terreno, introduzione di tinte scure per esaltare i chiari, giustapposizione delle figure; ma si intuisce che l ...
Leggi Tutto
GASTALDI, Lorenzo
Maria Franca Mellano
Nacque a Torino il 18 marzo 1815 da Bartolomeo, avvocato di vaglia, e da Margherita Volpato. Primogenito di una famiglia di buona estrazione borghese (dei numerosi [...] questa convinzione coesisteva con il principio (di derivazione rosminiana) della centralità che il vescovo deve avere sul proprio terreno operativo, il che non mancò di sollevare contro di lui alcune resistenze, anche alla luce dell'energica opera ...
Leggi Tutto
PINI, Giandomenico
Riccardo Saccenti
PINI, Giandomenico (Gian Domenico). – Nacque a Milano il 19 gennaio 1871 da una famiglia appartenente all’agiata borghesia cittadina. Non si conoscono i nomi dei [...] favorendo l’impegno in molteplici attività intellettuali, si orientava prevalentemente allo studio della cultura sociale sia sul terreno teorico delle teorie sociali e dei principi sociali cristiani sia su quello pratico delle riforme economiche e ...
Leggi Tutto
MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] dei valdesi, trassero dalla vicenda il pretesto per separarsi.
D'altronde quello della propaganda attiva era un terreno delicato, che vedeva spesso interventi restrittivi della magistratura più conservatrice e, soprattutto, alimentando la polemica ...
Leggi Tutto
FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] con Carlo d'Angiò, credette di trovare nella discesa di Corradino in Italia un'occasione a lui favorevole per riconquistare il terreno perso. Il 7 apr. 1268 concluse perciò una lega con i San Giorgio, conti di Biandrate, la casata dei Valperga e ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] le vicende politiche. Nel 1939 si rivolse a Mussolini per arrestare un tentativo di speculazione edilizia ai danni del terreno antistante la Casa di S. Raffaele a Vittorio Veneto; benevolmente accolta dal capo del governo, fu esaudita nella richiesta ...
Leggi Tutto
ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] tutto l'indirizzo dei francescanesimo dominante a Napoli e soprattutto l'ambiente della corte presso il quale quest'indirizzo trovava il terreno fecondo per svilupparsi.
A. si difese con destrezza ed abilità (si veda, per es., la sua risposta sulla ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] della situazione religiosa ed ecclesiastica, quasi presago dei problemi assai pesanti che la Chiesa cattolica avrebbe dovuto affrontare sul terreno politico e sociale.
Morì in Venezia il 10 maggio 1725 e fu sepolto nella chiesa dei SS. Vito e ...
Leggi Tutto
LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] L’unità della Chiesa, 1943) e Il messaggio sociale di Gesù (4 voll., Torino 1935, con numerose traduzioni). Il terreno per una convergenza era ampio e la graduale adesione di Giordani costituì un passaggio fondamentale non solo per lo sviluppo dei ...
Leggi Tutto
Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] e di là si portarono ad Ebron, a Samaria, a Nazareth, al lago di Tiberiade, percorrendo sulle vestigia del passaggio terreno di Cristo un cammino denso di preghiere e di intensa commozione lungo un itinerario ormai consacrato da antiche tradizioni ...
Leggi Tutto
terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...