FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] all'unione con Cristo e con Dio per mezzo di Cristo. Sebbene il Trattato non entri apertamente nel terreno controversistico, la sua intonazione controriformistica traspare dall'insistenza sulla libertà della quale l'uomo dispone per resistere alla ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] Ceva e Mondovì, tra il Nizzardo e il Cuneese, dove nell'agosto 1641 fu incaricato dal cardinal Maurizio di sondare il terreno, tramite il vescovo di Mondovì Ripa, per una convenzione con Madama Reale valesse, interrompendo l'assedio, a scongiurare l ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] suoi pochi anni di governo, il C. dimostrò grande solerzia nella difesa dei diritti vescovili, sia sul terreno dell'organizzazione ecclesiastica che su quello patrimoniale. Li rivendicò infatti contro privati cittadini in una questione relativa all ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] nuova normativa. I compiti che il Foucois andava assumendo lo portarono sempre più frequentemente a Parigi, preparando così il terreno per quel suo legame con la corte francese che i contemporanei hanno sempre messo in rilievo.
Nel 1252 Alfonso di ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] quell'anno di grave carestia G. fu tra i promotori della costruzione di un ricovero in legno per poveri e bisognosi, su un terreno (detto del Bersaglio per l'uso militare cui era adibito) vicino alla chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. L'anno successivo ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] urne doveva effettuarsi, secondo il B., in appoggio a quei candidati liberali moderati che permettessero una intesa "sovra un terreno che sia possibile" (C. Bellò, G. B., pp. 251-55).
Proseguendo nei suoi atteggiamenti conciliatoristi, il B. inviò al ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] l'entità del patrimonio personale di Eleonora, con cui questi prestiti avrebbero dovuto comunque essere estinti.
Proprio su tale terreno avrebbero fatto leva, secondo il biografo Giovanni, certi invidiosi della corte. Questo fu chiaro sul finire del ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] fare eseguire lavori di abbellimento nel suo palazzo alle Quattro Fontane ed acquistare a Castel Gandolfo, intorno al 1717, un terreno ed un edificio, che trasformò in villa e che diverrà il suo ritiro preferito. La rinuncia alla successione non gli ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] e i da Polenta, accordo che fu firmato in sua presenza. Nello stesso periodo donò al capitolo di Ravenna un terreno alle porte della città, del quale fissò con precisione l'utilizzo delle rendite. Ad Argenta fece distribuire il grano dai granai ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] del 1860 ne fece uno dei pochi elementi del S. Collegio che, pur con qualche ambiguità, sembrava disposto a scendere sul terreno della trattativa per una soluzione della questione romana. C'era stato anzi un periodo, tra il 1859 e il 1860, in ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...