MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] dalle locazioni consuetudinarie per investire soprattutto negli immobili urbani. Sappiamo, infatti, che egli ricavò dal piano terreno della sua residenza botteghe e laboratori che concesse in affitto e che in seguito acquistò alcuni pregiati ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] quella del governo toscano.
Anche in precedenza, nel decennio in cui la Reggenza sperimentava le prime riforme sul terreno religioso, l'I. aveva travalicato l'esercizio puramente pastorale della propria autorità lamentando presso la Curia romana gli ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] . I Ferraresi erano contrari a tale risoluzione in considerazione della non sufficiente declività del suolo e della poca consistenza del terreno paludoso su cui dovevano essere costruiti gli argini. Ma il papa, già irritato per gli indugi del D., lo ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] corte ed in generale, con il valido appoggio dei gesuiti che, nonostante il contrasto con il Possevino, sullo specifico terreno della riforma religiosa non gli mancò mai, si spinse tanto avanti nella limitazione e nella repressione dei calvinisti e ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] tradizioni che passeranno dalla antica e ricca biblioteca di Chartres in Italia, e contribuiranno a formare il ricco terreno dell'umanesimo italiano. Basti pensare che il codice petrarchesco di Livio (l'Harleian 2493 della British Library), che ...
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GAVAZZI, Antonio (in religione Alessandro)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bologna il 22 marzo 1809 da Vincenzo, avvocato, e da Maria Patuzzi. Di famiglia ultrapapalina, secondo di venti figli, il G. studiò [...] e che tra il 1870 e il 1880 compì altri tre viaggi negli U.S.A., a portare il conflitto con Roma sul terreno organizzativo. Nel giugno 1870 un'assemblea tenutasi a Milano votò la riunione delle Chiese libere d'Italia. Dal 1871 Roma divenne il luogo ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] o per recuperare crediti, era riuscito ad accumulare un non disprezzabile patrimonio fondiario, costituito da numerosi appezzamenti di terreno e da due case e situato nel popolo di S. Michele a Castello. Come corollario di una vita interamente ...
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GALLERANI, Bernardo (Bernardo di Bonçio)
Andrea Giorgi
Non è nota la data di nascita del G., che fu vescovo di Siena dal 1273 al 1280.
È dubbia anche la sua appartenenza alla famiglia Gallerani, ipotizzata [...] a favore del capitolo della cattedrale nella vertenza che lo opponeva al monastero di S. Galgano per il possesso di un terreno situato nel territorio di Stigliano in Val di Merse.
Non mancarono, comunque, contrasti tra il G. e il Comune di Siena ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] . I problemi del lavoro erano per lui ben chiari: la fabbrica era un mondo scristianizzato, luogo di conflitti e terreno adatto per la propaganda comunista. Ma il suo anticomunismo era privo di quelle forme ossessive presenti in altre diocesi ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] piuttosto un’abile macchinazione del pontefice per eliminare dei pericolosi rivali, rimpinguare le casse papali e preparare il terreno a un rinnovo del Concistoro favorevole agli interessi medicei.
Fonti e Bibl.: Archivio segreto Vaticano, AA. Arm. I ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...