BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] difesa dell'ortodossia cattolica ancora più intransigente di quella romana, perché esse potessero essere accolte: né era su questo terreno che il governo spagnolo si sarebbe mai deciso, vivo Filippo II, ad aprire un conflitto giurisdizionale con Roma ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di cultura religiosa capace di gareggiare con quelli dell'Oriente, in modo di potere più efficacemente combattere sul terreno speculativo le deviazioni dottrinali così spesso patrocinate da Bisanzio. L'insegnamento superiore a Roma s'atteneva ancora ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] dalle autorità basileesi e, solo grazie all’aiuto di Bonifacius Amerbach, se la cavò con una pena pecuniaria.
Altro terreno di scontro con le autorità e con l’ortodossia tanto cattolica quanto protestante riguardò il naturalismo magico di Paracelso ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] del suo maestro Alvise, e coi padri F. Caro e G. Fiorelli.
Quest'ultima esibizione servì chiaramente a preparare il terreno per la richiesta della laurea in teologia, che difatti venne presentata di lì a pochi mesi. Benché del tutto inusitata, la ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] , con la costituzione della celebre Union internationale catholique d'études sociales et économiques de Fribourg, a preparare il terreno alla Rerum novarum di Leone XIII.
Contemporaneamente, a partire dal 30 marzo 1882, lo J., come segretario di ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] dicono scolare di Voltaire"; Rinieri, La diplomazia, II, p. 151).
Egli scelse perciò un comportamento conciliante sul terreno della politica ecclesiastica, continuando a svolgere un'assidua e zelante attività pastorale: nel dicembre 1804, inviando a ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] formazione le posizioni più radicali di zwingliani e anabattisti.
Non sembra, tuttavia, che prima del soggiorno a Modena, dove il terreno era stato preparato da un altro minorita, Camillo Renato, egli si fosse spinto oltre la denuncia degli abusi e l ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] della Chiesa e dell’autorità ecclesiastica e presenta al mondo i cattolici italiani come impediti di agire sul terreno politico (quello opinabile)» (Bologna, Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII, Fondo Giovanni XXIII, Nota del 29 ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] gli animi ebrei s. Il Beneficio oltrepassa in questo modo i confini della ortodossia cattolica e si colloca sul terreno della dottrina e della spiritualità della Riforma. La sua immensa fortuna europea, sia tra i fautori della riforma cattolica ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] ; G., secondo la testimonianza di Bosone e di Romualdo Guarna, ebbe ancora una volta un ruolo di rilievo.
Sul terreno delle trattative emanò disposizioni su questioni interne alla scuola di diritto di Bologna, poi confermate da Clemente III. Il 24 ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...