BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] il cardinale Romano: v. Lib. de lite..., II, p. 407), aveva sperato di ricongiungere - con ogni probabilità, proprio su questo terreno - l'unità spezzata del corpo cardinalizio.
Dopo il 1098 non abbiamo più notizia alcuna di Benone. Il 18 ott. 1099 ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] che portò il successore Pio V a riconoscere ai Medici il titolo di granduchi. L’attività antiprotestante costituì il terreno di confronto, tra collaborazione e incomprensioni, con Venezia. Proprio nell’ambito della lotta contro l’eresia crebbe invece ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] F. indicava il dialogo che, intrapreso con spirito di carità e di amore, doveva mirare alla ricerca di un terreno comune di intesa e quindi orientarsi su argomenti relativi all'edificazioqe morale e spirituale, piuttosto che su questioni dottrinali ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] d'affari francese a Firenze, A.-J.-M. Fourvet de La Flotte, il marchese Manfredini chiese al C. di preparare il terreno per la missione a Roma del Bassville. Dopo l'assassinio di questo, nel febbraio 1793 fu lo stesso granduca a offrirsi come ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Francia. Qui la soppressione della Compagnia fu voluta dai Parlamenti in lotta contro il potere regio, crebbe sul terreno delle lunghe e accanite dispute tra gesuiti e giansenisti, fu vivificata dal fresco e combattivo apporto dei philosophes, e ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] più aspre vengono smussandosi di fronte alla nuova realtà delle cose, e gli stessi contatti preparano il terreno per un modusvivendi, sciogliendo il raggelato inviluppo politico-ecclesiastico creatosi in Germania da Augusta alla pace della Westfalia ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] le sue posizioni di principio resero vani questi tentativi. Anzi, ne venne precisata tutta una tesi di G. VII sul potere terreno, in una seconda, famosa lettera a Ermanno di Metz, che sarà oggetto più avanti di particolare attenzione.
Continuò anche ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] quale deve essere esaminata la storia della Chiesa: o meglio, in questi termini imposta B. la sua risposta, scegliendo il terreno dell'esposizione storica per mostrare che non è con un metro di giudizio umano che possono essere giudicate le vicende ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] , il F. riprese la via di Roma, dove giunse il 12 maggio e dove Cervini e Morone avevano preparato il terreno per una riconciliazione con Giulio III. La rinnovata buona intesa con il pontefice sembra, del resto, testimoniata dalla perdita da parte ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Girolamo Seripando, che di E. era stato un devoto allievo. Ma il tentativo di individuare, nel testo di E. e sul terreno di un comune agostinismo, la possibile fonte di tale dottrina e di quella, più radicale, ma non totalmente diversa, di Lutero ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...