Forma di alloggiamento delle truppe in cui gli uomini stazionano per lo più sotto apposite tende.
Tutti gli eserciti antichi ebbero a. ordinati variamente secondo l’organizzazione e le loro necessità. [...] Prima guerra mondiale, indotto ad abbandonare ogni criterio di simmetria e a scegliere per l’a. il bosco rado o i terreni a file di alberi sotto i quali poter disporre le tende. La rapidità degli spostamenti, l’evoluzione delle tecniche militari e ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1711 - ivi 1794). Rappresentante dell'assolutismo illuminato, fu ambasciatore a Parigi (1750-53) e cancelliere di Stato (1753). Diventato l'arbitro della politica estera [...] , non ebbe all'inizio il consenso di Maria Teresa. Poi (1750-53), ambasciatore a Parigi, preparò abilmente il terreno per un riavvicinamento politico tra i due paesi. Cancelliere di stato (1753), divenne l'arbitro della politica estera austriaca ...
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MORTAIO (XXIII, p. 877; App. I, p. 875)
Durante la seconda Guerra mondiale i mortai sono stati in genere poco impiegati, salvo in assedî di città saldamente difese.
I Tedeschi adottarono il mortaio "Thor" [...] "Stokes", già adottato nella prima Guerra mondiale, costituito da un tubo di acciaio chiuso in culatta, appoggiato al terreno mediante una piastra; la bomba, fornita di impennaggi posteriori e dotata di carica di lancio, viene introdotta nell'arma ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] problemi della società industriale con l'idea puritana del ‟regno di Dio in America" (Niebuhr), idea la quale, trasposta sul terreno della teologia liberale, si è perpetuata, con alti e bassi, fino alla metà del secolo XX. Fin dall'inizio, accanto ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] un primo momento, avevano sollecitato la venuta di Arnolfo (giugno 888), mentre poi si erano dati da fare per preparare il terreno a Carlo il Semplice, che, benché non avesse ancora compiuti i quindici anni prescritti, fu consacrato re di Francia a ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] e dei sottufficiali, e l'altro il settore degli ufficiali. Ormai il contatto tra i due mondi contigui era avvenuto, e sul terreno più congeniale alla mentalità concreta del D.: quello delle cose da fare in vista di un obiettivo chiaro e al di sopra ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] ottenne che il governo della zona istriana invasa fosse affidato a suo figlio Gisulfo II. Con i Franchi A. agì sul terreno diplomatico: chiese a Childeberto II la mano della sorella Clodosvinta. Qui gli toccò uno scacco, perché il re austrasico gli ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] casa colonica, situato nel popolo di S. Maria a Verzaia, fuori della porta S. Frediano. Probabilmente sullo stesso terreno di questo podere, o comunque nelle immediate vicinanze, fece costruire un'altra fornace, che contribuì ad incrementare il già ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] dominata dal sentimento nazionale, che però, al tempo della riconciliazione con l’Austria (1867) e in seguito, cede lentamente il terreno a correnti d’idee occidentali più universali. Primeggiano I. Madách e G. Csiky nel dramma; J. Vajda, G. Reviczky ...
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Area sepolcrale destinata in origine ai soli protestanti e ubicata nel quartiere Testaccio, a ridosso della Piramide di Caio Cestio e delle Mura Aureliane. Le prime sepolture di eretici in quel luogo [...] anche garantire uno sviluppo più ampio e meno congestionato dell’area sepolcrale. Venne così concesso un lotto di terreno adiacente a ovest (“Cimitero nuovo”) che venne circoscritto da un muro perimetrale e in seguito protetto da un fossato ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...