Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] . Al primo si debbono il concordato del 4 gennaio 1741 nonché l'incarcerazione del Giannone, motivata dalla volontà di limitare i conflitti tra Stato e Chiesa al puro terreno giurisdizionale; al secondo le prime grandi riforme nell'isola di Sardegna. ...
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YEMEN, Repubblica Democratica Popolare
Paolo Minganti
Stato indipendente dal 1967 con il nome di Repubblica Popolare dello Yemen Meridionale, ha assunto l'attuale denominazione nel 1970. Ha una superficie [...] il settore presenta vistosissimi fenomeni di sussistenza. Poco meno dei due terzi della superficie complessiva sono costituiti da terreno incolto e improduttivo mentre meno dell'1% del territorio è coltivato. Fra le colture più diffuse, il frumento ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] del Murri, proponendo sin dal 1905 la nascita di un autentico partito di massa moderno, disposto a competere sul terreno politico per la ricerca d’intese parlamentari con altre forze democratiche.
Forse, proprio la frustrata esigenza di una sfera ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] e declamatorio, non privo, in alcuni punti, di un certo realismo, e assai parco e fin troppo prudente sul terreno sociale (tanto che non mancheranno le vivaci critiche di socialisti come Turati e Antonio Labriola). Esso voleva essere, in realtà ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] di Milton aveva compiuto un altro degli Scovazzo, l'abate Gaetano.
Fu questa, comunque, l'ultima sortita del C. sul terreno della poesia: al ritorno in Sicilia, guardato con sospetto dalla polizia napoletana per i contatti allacciati con gli ambienti ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] in materia finanziaria e di riassetto tributario onde far fronte alle spese eccezionali di guerra. è in ogni caso sul terreno della salvaguardia della potestà regia contro le ingerenze e i privilegi ecclesiastici che l'opera del C. trovò modo ancora ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] organizzazione ma come un presupposto del suo pieno dispiegarsi sul terreno suo proprio, quello culturale e sociale" (Grande Enciclopedia… ACLI, per non coinvolgerle nelle sue scelte personali sul terreno politico.
L'8 marzo 1969 il L. aveva infatti ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] nei propri interessi. Il 17 febbr. 1217 il F. fu presente all'acquisto, da parte del Comune, di un terreno di Ildebrandino "Fogalascie", destinato alla costruzione della scala di accesso al nuovo palazzo. Un anno dopo, il 13 febbraio, assistette ...
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DONA (Donati, Donato), Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 30 marzo 1583, figlio unico di Lorenzo di Alvise, del ramo che risiedeva a Castello, e Laura Bon del procuratore Alessandro.
Il padre [...] gruppo dei "giovani" e del partito sarpiano, ma fu soprattutto un uomo d'azione, che avrebbe poi trovato nel terreno della pratica militare la risposta più autentica alla vocazione della propria indole.
Gli esordi della vita politica si svolsero nel ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] società. Il f. è diventato nel corso del tempo e, soprattutto, nel terzo millennio, sinonimo di estremismo religioso, terreno di coltura di gruppi radicali politico-religiosi che prevedono nel loro programma il ricorso alla violenza in tutte le sue ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...