GUINEA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(App. III, I, p. 801; IV, II, p. 124)
Con la fine dell'esperienza marxista (1984), la G. ha modificato sensibilmente la sua strategia economica, restituendo [...] , dovrebbero portare a un sensibile aumento delle superfici coltivabili.
Il progetto di Siguiri (che interessa 6800 ha di terreno alluvionale), la seconda fase del progetto di Guéckédou, e una serie di progetti minori nella regione di Kankan (180 ...
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Nepal
Anna Bordoni
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato interno dell'Asia meridionale. La popolazione (23.151.423 ab. al censimento del 2001) cresce a un ritmo sostenuto, [...] successivi la protesta delle forze politiche, unite nella condanna dell'operato del re, crebbe e cominciò a guadagnare terreno l'ipotesi di abolire la monarchia e di proclamare la repubblica. Nonostante la dura repressione delle forze dell'ordine ...
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LIBIA (XXI, p. 57)
Roberto ALMAGIA
Umberto BORSI
Francesco DEGNI
Alberto BALDINI
Anna Maria RATTI
Confini e area. - Il confine tra la Libia e il Sudan Anglo-Egiziano è stato stabilito col protocollo [...] anni notevolissima è stata l'attività dell'Ente per la colonizzazione della Libia, che possiede già oltre 155.000 ha. di terreni nella Libia occidentale e 15.000 in Cirenaica. Qui sono sorti nuovi villaggi agricoli nella piana di Barce e sul Gebel ...
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Nome ufficiale, dal luglio 1967, della Somalia Francese (v. somalia, XXXII, p. 118; App. II, 11, p. 861; III, 11, p. 776). Sul territorio, diviso amministrativamente nelle aree di Gibuti (600 km2), Dikkil [...] .
Economia. - L'aridità del territorio non consente lo sviluppo di un'agricoltura efficiente e solo un migliaio di ha di terreno sono coltivati, con un'esigua produzione di caffè. La grande estensione di prati e pascoli (244.000 ha) offre migliori ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] non progettuale e tale da non collocare gli esseri umani in posizioni di privilegio rispetto agli animali.
Su questo terreno culturale era facile il prodursi, tra linee culturali quanto mai divergenti, di consensi circa il rigetto delle pagine del ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] ogni volta anche solo di rispondere. D'altra parte anche all'imperatore era toccato in quegli anni di subire uno scacco sul terreno diplomatico nei suoi rapporti con i Franchi. Il figlio e successore di Teodeberto I (m. 548 ?) nel regno d'Austrasia ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] moderne armi se non ben preparato e condotto; riteneva però che il coordinamento delle varie armi, lo sfruttamento del terreno da parte delle catene di tiratori avanzanti e una fredda determinazione del comandante avrebbero permesso di effettuare con ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] una "città grande con ampio territorio di cittadini e popoli fedeli e feroci, a' quali la natura, che nelle viscere del terreno ha inserto il ferro, ha infuso negli animi ancora la ferocità". E se la prima caratteristica, la fedeltà a S. Marco ...
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BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] , però, la B. seppe sempre ritrarsi a tempo sul terreno infido della politica, in cui l'altro amava assumere atteggiamenti di situazione, ben diversa da quella di Lucca: più ampio il terreno, innanzi tutto, e con una serie più complessa di problemi ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] , il C. condivise e cercò di attuare, tenuto conto dello scarso e poco qualificato peso dei cattolici sul terreno dell'azione ed anche dell'isolamento relativo della diocesi rispetto all'organizzazione regionale veneta, le direttive pastorali dello ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...