Filantropo (Cleveland, Ohio, 1874 - Tucson 1960). Figlio di John Davison senior, si occupò principalmente di attività filantropiche: fece costruire a New York il complesso di edifici detto R. Center; nel [...] 1947 donò il terreno a Manhattan per la sede delle Nazioni Unite. ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] il partito politico deve essere in grado di pilotare, con l'ausilio degli intellettuali portatori di consenso, sul terreno dell'ideologia e della cultura: ottenuto il consenso nella sfera della società civile, il partito può farsi Stato, esercitare ...
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(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] di potere tradizionalmente democristiani. Contemporaneamente accentuò tutti i motivi politici e ideologici di diversità con il Partito comunista. Questa concorrenza e conflittualità doveva investire ogni ...
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Nato nel 1873, è uno dei massimi assertori del catalanismo. Fondò l'Ezquerra catalana, cioè il partito autonomista in contrasto con la Federazione anarchica iberica; e come questa era affiancata sul terreno [...] sindacale dalla C.N.T., così egli affiancò il suo partito con il C.A.C.C.I., di cui fu l'organizzatore e il legislatore. Giornalista e uomo politico, lottò 25 anni per il trionfo del movimento repubblicano ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] politico scrivendo per un giornale locale, il Baradello,che si pubblicò dal luglio 1878 al luglio 1884. Egli si ispirava allora alle idee di rinnovamento sociale propugnate da A. Bertani e F. Cavallotti; ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] . Era una scuola e nello stesso tempo un’associazione religiosa, sul modello delle comunità pitagoriche. Aveva personalità giuridica, terreni, edifici e altri beni di sua proprietà. Era diretta dallo scolarco, eletto a vita dai membri della scuola ...
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Scrittore portoghese (Lisbona 1747 - ivi 1819), sacerdote. Nella sua feconda attività erudita un posto notevole per la modernità dei criterî storiografici occupano le Memórias sobre a forma do Governo, [...] e costumes dos Povos que habitavam o terreno Lusitano (1792). ...
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(gr. Πειραιεύς) Città della Grecia (175.697 ab. nel 2001), sul Golfo di Saronico (Mar Egeo), a 8 km da Atene, con la quale costituisce un’unica agglomerazione urbana (la Grande Atene). Posta su un terreno [...] collinoso, è protetta da una profonda insenatura naturale che costituisce il porto principale della Grecia. Sul lato orientale della penisoletta di Aktì i due porticcioli di Zea (ora Pasà-Limàni) e Munichia ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] terreno favorevole in Europa tra XI e XIII sec. per il fermento sociale e religioso che accompagnò l'ascesa delle nuove classi urbane: dapprima a Colonia e in Renania, dei cui gruppi ereticali parla la lettera di Evervino di Steinfeld a s. Bernardo ( ...
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(o calittra)
Botanica
Rivestimento pluricellulare a dito di guanto (detto anche pileoriza o piloriza o cuffia radicale), che protegge l’estremo apice delle radici delle piante. Le cellule esterne della [...] c. sono a contatto con il terreno, si logorano e si staccano precocemente, ma vengono sostituite continuamente da nuove cellule. La c. nelle Monocotiledoni si origina dal caliptrogeno, un meristema proprio, indipendente dagli altri istogeni, mentre ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...