Ronny Mazzocchi
Fare come la Germania
Uno Stato pronto a sostenere lo sviluppo interno, uno sguardo attento all’esportazione di prodotti di qualità, capacità di adattarsi ai mutamenti esterni: i punti [...] di welfare e, infine, la codecisione e il consenso sociale nei rapporti di lavoro. Se proviamo però a spostarci sul terreno della pratica politica, notiamo come l’organizzazione del modello tedesco sia un po’ diversa.
Il ruolo dello Stato sembra ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] che fu favorevolmente accolto da P. Nenni, che lo considerò un significativo passo verso un'intesa con i cattolici sul terreno degli interessi della classe lavoratrice. Il F. era altresì convinto che in quella fase lo Stato imprenditore e l'industria ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] , attraverso la ramificazione dei comitati clandestini e la vendita delle cartelle del prestito mazziniano, trovava il terreno più favorevole a causa della reviviscenza della reazione asburgica. Iscritto al Comitato democratico di Mantova, diretto ...
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ALBERT BEHAIM
TThomas Frenz
Visse fra il 1190-1200 ca. e il 1260, tuttavia possediamo notizie attendibili solo sul periodo in cui svolse attività politica. Dal 1239 fu agitatore papale in Baviera contro [...] di Passavia ed Eberardo di Salisburgo, fino a quel momento fedeli agli Staufen, e perfino il duca di Baviera, sondarono il terreno per avviare trattative con la Curia, A. propose la sua mediazione presso papa Innocenzo IV ‒ nel caso del vescovo ...
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Vienna, Congresso di
Congresso convocato a norma della prima Pace di Parigi del 30 maggio 1814 con il compito di dare un nuovo assetto politico all’Europa dopo la sconfitta della Francia napoleonica, [...] questioni polacca e sassone, riuscendo a limitare al minimo i danni in materia di cessioni territoriali e preparando il terreno per un futuro reinserimento della Francia nei centri decisionali della grande politica europea. A causa di queste e altre ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] di Dio e del Re nostro signore" ogni filo della trama, promettendo di restare alle vedette per scoprire altro terreno, nonostante il "grandissimo pericolo di essere uccisi fin nelle nostre case", dichiarandosi pronti a "spargere il sangue" per far ...
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ALFONSO IV d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque da Francesco I e da Maria Farnese, figlia di Ranuccio I, nel febbraio 1634, dopo un altro maschio nato nel 1632 e morto poco dopo. Durante l'infanzia [...] disdegnare eventuali proposte da parte dei ministri spagnoli di Milano. Dopo che il duca di Guastalla ebbe tastato il terreno, finì infatti col concludersi (11marzo 1659) un accordo tra il principe Girolamo Graziani, segretario di A., e il segretario ...
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BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] ma i guelfi, ricevuti rinforzi da Perugia, riuscirono a sconfiggerli definitivamente e a cacciarli dalla città. Il B. rimase sul terreno, tra i morti. La sua salma fu sepolta nella chiesa di S. Francesco in Orvieto.
Fonti e Bibl.: Regestum Clementis ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] o strutturali tali da indurre invalidità di diverso grado e durata; si disperdono nell’acqua e nel terreno producendo effetti contaminanti di difficile rimozione e attenuazione; esplicano la loro azione sia direttamente sia indirettamente attraverso ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] L’ultima fase del Bronzo appare caratterizzata dalla cultura dei campi di urne, con ossari allineati e deposti verticalmente nel terreno, e dalla cultura di Lausitz.
Alla prima età del Ferro (Hallstatt, 8°-5° sec. a.C.) appartengono i tumuli funerari ...
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terreno1
terréno1 agg. [lat. terrēnus, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della terra, di questo mondo (in contrapp. a celeste o spirituale): la vita t.; i beni, i desiderî t.; le gioie, le vanità, le aspirazioni t.; Volando al ciel colla t....
terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, il termine suolo, mentre il termine...